Si tratta di "Mille e un naufragio", liberamente adattato dal testo teatrale "L'ultimo viaggio di Sindbad" di ERRI DE LUCA. Dopo un fortunato libro di poesia, De Luca ha scritto una seconda "opera sull'acqua", questa volta in forma di racconto teatrale. E anche in questo caso ha incrociato ricordi biblici e letterari con immagini della storia e della cronaca. Il suo Sindbad è una reincarnazione mediterranea del personaggio delle "Mille e una notte": un marinaio che ha visto ogni tempesta e ogni bellezza, ma anche le migrazioni del primo ‘900 verso le Americhe.

È lui a portare i migranti di oggi verso il loro sogno italiano ed europeo. E loro, questi nuovi migranti, riempiono la sua storia di nuove storie, sogni, leggende, incoscienti atti di coraggio. Poi ci sono Giona, Kohèlet, San Paolo, San Francesco, Sheherazade e altre voci ancora, ad allacciare gli uomini alle parole. E soprattutto c'è il mare, con la sua forza terribile, i riti propiziatori, l'inattesa generosità. "Mille e un naufragio" è una storia di "appuntamenti": appuntamenti cercati, mancati e trovati. Scritto in una prosa scarna ed evocativa, che fa del teatro qualcosa di molto simile a un racconto, o ad una poesia.

"Mille e un naufragio" è interpretato da Giuliano Napoli (Sindbad), Rosanna Listrani, Chiarastella Mastrostefano, Donatella Mercolini, Adriana Paoletti, Maria Sforza, Matteo Vallorani e Pietro Zeppilli. Luci di Massimo Massacci, video di Dante Albanesi, collaborazione artistica di Francesca Cinì e Antonella Crivellaro.
Biglietto d'ingresso: Euro 8,00. Per informazioni: tel. fax 0735 58.27.95 - teatriinvisibili@libero.it  .