Centobuchi: Merletti 6,5, Tocchi 6, Pesce 6, Corradetti 7, Cameli 7, Pinciarelli 6,5, Fuduli 6,5(69 Troli 6), Simoni 6 (77 Centofanti 6), Vidallè 6,5, Cacciatore 6,5, Costescu 6 (65 De Amicis 6). A disp.: Di Giacomo, Cesani, Calvaresi, Di Giuseppe.     All.: Marocchi.

 Cologna Paese: Recchiuti 6,5, Ippoliti 5,5, Ettorre 6, Di Cola 6,5 (77 Giamp. Francia 6), Cristofari 6,5, Palantroni 6,5, Capretta 7 (91 Ferretti 6), Obbedio 6,5, Croce 6,5, Di Nicola 6,5,  Andrea Francia 6.  A disp.: Bagarini, Potacqui Valentini Iezzi, De Giglio.   All: Fani  

Arbitro: Mariani di Aprilia.

Reti: 56 Capretta, 64 Cameli.

Note: Spettatori  circa 300 con poca rappresentanza ospite. Corner, 8 a 4  per il Centobuchi. Recuperati 1’+ 4’ Ammoniti: Cameli, Simoni e Vidallè  (C), Ippoliti e Capretta (CP). Espulsi al 50’dalla panchina, il tecnico del Cologna, Fanì e l’accompagnatore.

Centobuchi –  Non è stata una bella gara in particolare la prima frazione di gioco dove si è visto veramente poco di spettacolo, ma falli e trama intrecciata in prevalenza a centro campo con corsa lenta e legnosa sia da una parte che dall’altra. Nella seconda parte mister Marocchi ha spostato in avanti Cacciatore e la squadra si è snellita costruendo buone opportunità per andare in gol, ma subendo con pochi passaggi l’attacco ospite con Obbedio a dettare i tempi. 

Per vedere la prima offensiva che è del Centobuchi dobbiamo aspettare 11’con la difesa ospite allontanare il pericolo con affanno. L’altra incursione in avanti la registriamo al 20’ quando un bel cross di Pinciarelli dalla destra di centro campo pesca sulla sinistra Costescu che supera il diretto avversario ed entrato in area cerca di mandare il cuoio davanti al portiere, ma la mira è sbagliata e finisce alto sopra la porta.

I ragazzi di Fani in avanti intorno alla mezz’ora ed a seguito di una rimessa da calcio d’angolo, mischia davanti a Merletti con palla che sguscia fuori dalla mischia e Di Cola di testa manda la sfera sopra la porta. Ancora Pinciarelli a servire Simoni che lancia la sfera sulla sinistra dentro l’area per l’accorrente Costescu, ma viene anticipato da un difensore che allontana il pericolo. Il bomber Croce crea brividi ai locali al 40’quando partito sul filo del fuori gioco si presenta solo davanti alla porta di Merletti che tuffandosi sui piedi devia la sfera salvando la porta. Sono gli ospiti ad insistere in avanti ed al 44’ da una rimessa da calcio d’angolo sulla sinistra Andrea Francia devia di testa la sfera che termina di poco fuori la porta sulla destra. Nella ripresa i ritmi sono un poco più vivaci ed al 50’ si registra il primo tiro pericoloso del Centobuchi. Vidallè serve con precisione l’esterno Fuduli (acquistato nei giorni scorsi ed esordio) che calcia in porta mandando il cuoio nell’angolo basso della porta, ma Recchiuti non si fa sorprendere e para.

Ci prova Cacciatore al 54’ partito da solo sulla tre quarti, ma l’estremo difensore para e fa ripartire la squadra e su rovesciamento Croece infilandosi tra la difesa locale impegna severamente Merletti alla respinta dove Capretta il più lesto a raccogliere e deviare il cuoio nella porta sguarnita. Il Centobuchi incassa ma non ci stà e la reazione è immediata. Sulla respinta della difesa ospite Cacciatore con spalle alla porta rovescia mandando il cuoio nella parte opposta dove Cameli appostato vicino al palo della porta non ha che deviarlo dentro a filo di palo. Gli ospiti reclamano un fuori gioco fischiato dall’arbitro con Croce solo davanti all’estremo difensore locale. Vidallè ha la palla per chiudere l’incontro al 84’ ma Recchioni si supera deviando la sfera che finiva a fil di palo dentro la porta.

Il tecnico Sestilio Marocchi ci ha detto: :” Certo quattro gare quattro pareggi è poca cosa, ma oggi abbiamo incontrato una bella squadra eclettica, che ci ha ostacolato per dinamicità, la vittoria ci manca, ma non dobbiamo avere il complesso per questa mancanza. Dobbiamo migliorare la corsa, l’intensità d’attacco. Sono fiducioso per quando la squadra ha espresso in queste settimane, perciò non faccio tanti calcoli in questo preciso momento. Andiamo poco al tiro, abbiamo poco propensione per giocare di più in avanti. In questi momenti non ci girano per il verso giusto certi meccanismi offensivi, ma quanto prima arriveranno. Vidallè da l’anima andando a prendere palloni sugli esterni, ma lui deve essere il terminale finale”