Maggioranza criticata sulla gestione del caso "SGL Carbon"
Ascoli Piceno | In una lettera ai giornali, l'opposizione denuncia l'operato dell'amministrazione comunale. "Così vediamo cancellati otto mesi di lavori"
"Non se ne va la minoranza - continua la lettera - ma è la maggioranza che ancora si squaglia e non chiarisce se lo studio di Ferrara Ricerche sia da discutere pubblicamente, eppure pagato anche dal Comune."
"...Si tenta di sconfessare così un lungo iter avviato già nell'ottobre del 2004 con un intesa fra Comune, Regione e Provincia per la ricerca di una "soluzione di riconversione dell'area dello stabilimento in modo da divenire una occasione di sviluppo economico, sociale ed occupazionale del territorio, orientato alla qualità ed alla sostenibilità".
Impegni non solo politici, ma anche istituzionali (deliberati in Giunta) ed economici con il coinvolgimento del Comune nel sostenere le spese per lo studio di fattibilità della ipotesi di riconversione e di rifunzionalizzazione dell'area della SGL Carbon.
Non un semplice passo indietro, ma un ritorno a capo in un processo faticoso che aveva visto per la prima volta mobilitarsi le Istituzioni all'unisono, la azienda, le associazioni di categoria ed i sindacati. Un prezzo altissimo che una maggioranza, ormai solo algebrica, fa pagare alla città a dispetto degli ultimi lavoratori che si sono visti recapitare le nuove richieste di mobilità, a fronte di un progetto che non decolla perché l'Amministrazione comunale di Ascoli Piceno ne vuole decretare nei fatti il fallimento, fingendo di essere attenta al problema del lavoro e dell'occupazione.Una fase sconclusionata e confusa in cui la maggioranza in Consiglio sconfessa il suo Sindaco e la sua Giunta che i protocolli aveva approvato, senza risposte alla città ed ai cittadini coinvolti nel Consiglio aperto e senza neppure una parola da parte dei consiglieri comunali di maggioranza che, come sempre, non hanno preso la parola."
Termina la lettera: "Anche in questo progetto, come sempre, la partecipazione viene rifiutata perché vissuta come una minaccia di trasparenza su accordi che tengono in scacco la città.
Negare l'attivazione di un Ufficio per la partecipazione nella trasformazione urbana dell'area Carbon è una "bella" testimonianza di come si vuole scegliere il futuro della città, perché Carbon non è solo un problema urbanistico."
Questo il pensiero dei capigruppo di minoranza del Comune di Ascoli Piceno. Al di là comunque delle critiche e delle risposte da parte dei vari gruppi politici, rimane il fatto di quanto pesi questa vicenda sulla nostra città, sui suoi abitanti e sulle famiglie di tutti quei lavoratori che ancora aspettano un'equa risoluzione del problema.
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26/09/2007
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