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Convegno Internazionale a Zara il 6/7 Settembre 2007

Zara | "Chiusura dei progetti SecurSea e TacLine - proposta di linee guida per la riduzione dei rischi collegati al traffico marittimo"

L'inquinamento del mare non è legato solo ai grandi disastri ecologici, causati dal naufragio delle petroliere, questo è solo un aspetto del problema, perché gli inquinamenti ordinari, ossia i rifiuti di ogni genere scaricati in mare quotidianamente dalle navi, sono altrettanto pericolosi di quelli straordinari. L'Adriatico, inoltre, si trova in una posizione di estrema vulnerabilità dal punto di vista ambientale per la sua caratteristica di mare chiuso.

Dalla necessità di porre un freno agli scempi ecologici, che si compiono in ambito marittimo, a sostegno di uno sviluppo sostenibile, è nata l'iniziativa D.A.M.A.C. (Difesa Ambientale Mare Adriatico e Comunicazione), con lo scopo di avviare interventi concreti tra la zona costiera marchigiana e quella croata.
Questa iniziativa, promossa dalla Regione Marche e dalla Contea di Zara, è composta da tre progetti concatenati tra loro e finanziati dalla Unione Europea. Essi prevedono:

• l'attivazione di Sistemi di Sicurezza per la Difesa Ambientale del Mare Adriatico (SECURSEA);
• la costruzione di un ponte strategico di telecomunicazioni tra Ancona, Sebenico e Zara (TACLINE);
• la formazione di personale italiano e croato per la gestione di SecurSea e Tac Line (TASK - FORCE).

Nei giorni 6 e 7 Settembre 2007 a Zara (Croazia) si svolgerà un convegno, organizzato dal gruppo di lavoro italo-croato D.A.M.A.C., dal titolo "La chiusura dei progetti SecurSea e TacLine: proposta di linee guida per la riduzione dei rischi collegati al traffico marittimo".

Questo convegno sigla la conclusione di un laborioso progetto di raccolta dati in tema di difesa ambientale, di studio di flussi di traffico e delle caratteristiche delle navi pericolose, oltre alla specificità degli ecosistemi marini, costieri e delle economie legate alla costa, quali la pesca ed il turismo, settori particolarmente esposti in caso di inquinamento da idrocarburi.

Le due giornate di lavoro acquistano una rilevanza particolare in quanto tecnici e ricercatori si confronteranno con i principali referenti istituzionali, politici italiani e croati e di altri Paesi che circondano l'Adriatico, per dar vita ad un dialogo costruttivo tra le due sponde, al fine di trovare le soluzioni per migliorare le condizioni ambientali di questo mare e la qualità della vita delle popolazioni.
Saranno presenti alla convention il Presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande; l'Assessore con deleghe alla Difesa del suolo e Lavori Pubblici della Regione Marche, Gianluca Carrabs; il Dirigente Relazioni Internazionali e Comunitarie della Regione Marche, Marco Bellardi.

Il convegno di Zara rientra nell'ambito del progetto denominato "Iniziativa Adriatico Mediterraneo", evento di confronto istituzionale e scambio culturale tra i Paesi del bacino adriatico-mediterraneo e dell'area balcanica. Questa di Zara è la prima di una serie di cinque conferenze internazionali che si svolgeranno da Settembre a Dicembre 2007.

03/09/2007





        
  



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