Affluenza record alla fiera dell'edilizia. Questo il primo dato, in attesa del bilancio definitivo da parte degli organizzatori di Service Promotion. La quarta edizione di EDIL Centro Marche promette infatti di battere ogni precedente statistica (ad esempio nel 2006 i visitatori furono 14000). Gli espositori hanno sfiorato il numero dei 200 frantumando le previsioni della vigilia. Gli ingorghi stradali ed i visitatori che si sono affollati intorno agli stand ed ai campi prova, hanno testimoniato ieri sera di un'edizione super.

Il settore dedicato ai convegni ha registrato, anche questo, grosse novità in riferimento all'edilizia e non solo.

La citazione è d'obbligo per la tavola rotonda sul terremoto umbro-marchigiano a pochi giorni dalla celebrazione del decennale a Colfiorito. Sono stati proiettati i filmati della regione Umbria e della provincia di Macerata, bellissimi entrambi. Sono state anche presentate al pubblico le testimonianze filmate del sindaco di Camerino Enzo Fanelli, del vice sindaco di Serravalle di Chienti, Venanzo Ronchetti e del Vice direttore vicario de L'Appennino Camerte, avvocato Giuseppe De Rosa.

All'incontro hanno preso parte giornalisti delle testate con cronaca maceratese e di tele-emittenti marchigiane, il foto reporter Guido Picchio (di cui EDIL Centro Marche ha curato una mostra fotografica sul sisma), il responsabile del reparto Telecom di Macerata Luigi Ortenzi e l'autore del libro "Mi tremava anche il sogno" Antonio Mosciatti.

Dalle testimonianze dirette e dalle valutazioni sulla ricostruzione post sisma, è emersa in via generale una contro storia. Pollice verso non sui 10 anni ("spesi bene" della regione) della rinascita, ma riguardo allo sviluppo possibile che le provvidenze statali potevano sottendere. Dall'incontro è apparso chiaro che una nuova economia possibile per Camerino e l'Alto Maceratese non è stata colta. Il maestro Mosciatti ha detto: "ho avuto 2000 lettere di solidarietà dopo il mio libro, ma da tempo nessuno scrive più a Serravalle di Chienti, speriamo di non essere dimenticati del tutto".