La varietà delle forme narrative, testimoniali e di inchiesta mostra come il documentario possa rappresentare oggi un mezzo di analisi e di informazione alternativo ai moduli stereotipati che ancora dominano nell'offerta televisiva. I titoli selezionati dal Premio Bizzarri rivelano che la flessibilità del documentario lo rende particolarmente adatto alla comprensione del presente.

La selezione dei vincitori si è rivelata dunque particolarmente difficile. I documentari in concorso hanno infatti toccato temi e corde espressive molto diverse fra loro: storie italiane e storie globali, biografie e vicende corali, emergenze della vita privata e di quella sociale.

La scelta dei titoli da premiare è stata subordinata all'individuazione di un percorso che ha privilegiato il racconto dell'Italia di oggi e di ieri nel confronto con il mondo globale, segnalando pesanti perdite ma anche curiose mescolanze.

1° Premio di € 5.000: Pirrera di Piero Messina

Tramite i ricordi degli ultimi ex minatori siciliani viene affrontato un tema rimosso e, imprevedibilmente, viene aperto uno spiraglio sul legame che unisce lo sfruttamento e le discriminazioni di ieri al mondo del precariato e del lavoro nero di oggi. 

2° Premio di € 3.000: Centravanti nato di Gianclaudio Guiducci

La storia di Carlo Petrini collocata fra passato e presente in un documentario di fattura eccellente, nel quale la regia valorizza l'intreccio fra documenti d'epoca e testimonianze di oggi.

Premio Kodak: La vita come viaggio aziendale di Paolo Muran

Il documentario con l'idea più originale della rassegna coglie con straordinaria efficacia il gioco di specchi tra globale e locale, seguendo negli anni due venditori che diventano personaggi-simbolo del modo in cui l'Italia profonda si confronta con un mondo mediato dall'industria del turismo di massa. 

Premio "Andrea Pazienza" per l'uso inventivo ed originale delle immagini e della grafica: Occhio sensibile di Liliana Ginanneschi

Documentario la cui struttura narrativa è interamente determinata dalle immagini realizzate da Francesco Zizola, l'unico fotografo italiano insignito del premio internazionale Foto dell'Anno al World Press Photo 

Premio "Cineforum": Ritorni di Giovanna Taviani

I temi scottanti dell'esilio, delle migrazioni e dell'integrazione possibile affrontate con sensibilità e maestria in un documentario molto curato anche nella fotografia e nel montaggio.

MENZIONI SPECIALI

Un'altra storia di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini

L'emozione è il dato saliente di un documentario che racconta con forza e sobrietà la campagna elettorale di Rita Borsellino facendo emergere, dietro le quinte, il ritratto dell'Italia reale e di quella possibile. 

Giorni di prova. Emilio Rentocchini poeta a Sassuolo di Daria Menozzi

Un documentario che risolve con originalità e stile il difficile compito di raccontare un poeta e la sua poesia, e che nel dipingere l'atmosfera di una provincia apparentemente immobile può essere inteso come un contributo complementare al ritratto d'Italia proposto da La vita come viaggio aziendale.