Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Marcaccio: "La discarica di Relluce è fuori norma per ammissione del Comune"

Ascoli Piceno | Per evitare fuorvianti e pretestuose interpretazioni, occorre chiarire il reale contenuto delle decisioni della Conferenza dei servizi svoltasi l'altro giorno ad Ancona, propedeutica al rilascio dell'autorizzazione all'apertura della quinta vasca.

Il Comune di Ascoli, proponente il progetto, ha presentato in Conferenza uno studio sulla provenienza dei cattivi odori dal quale risulta che il problema principale deriva dalla discarica e, in particolare, dall'assenza di impianti di captazione dei biogas prodotti dai rifiuti interrati. La proposta del Comune, dunque, è stata quella di risolvere il problema dotando le quattro vasche di sistemi per lo smaltimento dei biogas: soltanto la prima, infatti, autorizzata nel lontano 1992, è munita di un impianto, peraltro parziale e obsoleto. Poiché la legge prevede come obbligatori tali impianti, se ne deduce che il Comune ha ammesso ufficialmente di essere da molti anni fuori norma.

La conferenza dei servizi (di cui fanno parte, oltre alla Provincia, Regione, ARPAM, Autorità di bacino, invitati anche Corpo Forestale dello Stato e comuni di Castel di Lama e Appignano) ha fatto osservare che il rispetto delle leggi dev'essere condizione di partenza e non di arrivo ed ha chiesto al Comune di approfondire lo studio per capire esattamente quanto, del cattivo odore che ammorba le popolazioni del territorio, provenga dai vari impianti esistenti a Relluce: quello per il compost di qualità, quello per il compost "grigio" di proprietà regionale e, appunto, dalla discarica.

Solo così si potrà capire dove e come intervenire e soprattutto si potranno avere gli elementi utili per il rilascio della valutazione di impatto ambientale e quindi dell'autorizzazione all'apertura della quinta vasca.

Le eventuali emergenze rifiuti, paventate dal sindaco Celani, sarebbero quindi il risultato della inadempienza dello stesso Comune di Ascoli, non certo della Provincia e dei suoi tecnici, che si limitano a fare il proprio lavoro e a chiedere il rispetto delle norme.

L'Assessore all'ambiente
Massimo Marcaccio

05/09/2007





        
  



4+5=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji