Antonio Scipioni, titolare del Ristorante "Donna Rosa - Grottino" di Roccafluvione, è il nuovo presidente della Delegazione Confcommercio di Ascoli Piceno. Subentra nel ruolo a Igino Cacciatori che conserva l'incarico di presidente provinciale e di membro del direttivo della stessa Delegazione e che già all'indomani della sua elezione al vertice dell'Organizzazione (avvenuta lo scorso 16 Aprile) aveva preannunciato che quanto prima avrebbe lasciato il ruolo di presidente locale per dare anche spazio ad altri e soprattutto per dedicarsi più intensamente alla riorganizzazione ed al rilancio della struttura provinciale.

E così il Consiglio Direttivo della locale delegazione ascolana, preso atto delle volontà del presidente, ha individuato nel giovane Antonio (detto Tonino) Scipioni, peraltro già Vice Presidente, il successore più idoneo. Il neo presidente Scipioni infatti, pur avendo solo 41 anni, ha acquisito una significativa esperienza nei settori mercantili e nel mondo associativo essendo imprenditore primario della ristorazione ed avendo già da alcuni anni ricoperto ruoli dirigenziali nell'ambito della stessa Confcommercio.

Per non parlare poi dell' esperienza politica avuta in passato (è stato consigliere comunale ed assessore del comune di Roccafluvione) che sicuramente gli sarà utile per affrontare al meglio con il giusto tatticismo le tante problematiche che interessano da vicino gli operatori ascolani e quelli dei comuni limitrofi.

"Ho suggerito di nominare Scipioni come mio sostituto al vertice della delegazione -ha sottolineato Igino Cacciatori- sia per dare una ventata di gioventù all'Associazione, sia per dare il giusto spazio ad un dirigente proveniente dall'hinterland, considerato che la delegazione di Ascoli era stata sempre presieduta da un ascolano". Il neo presidente Scipioni, nel dichiararsi molto soddisfatto per il prestigioso incarico conferitogli con unanimi consensi, ha ribadito che si metterà subito al lavoro per affrontare di concerto con il presidente provinciale le tematiche di maggiore interesse per gli operatori di Ascoli e dei 18 Comuni di competenza della delegazione .