Tornano alla carica Giorgio De Vecchis e Benito Rossi sullo scottante argomento della Sanità.

"Vogliamo riportare l' attenzione dei cittadini su un tema che ha priorità assoluta. La tutela della salute non si discute. Siamo qui per parlare di un  problema reale che coinvolge in prima persona tutti, nessuno escluso" dichiarano gli esponenti di An.

Risalgono a pochi giorni fa le dichiarazioni del Dott. Giuseppe Petrone, direttore dell' Asur 12, che parlava di razionalizzazione degli sprechi per il nuovo progetto Area Vasta 5, e le rassicurazioni dell' Assessore Loredana Emili che smentiva tagli scellerati, parlando invece di creazione di eccellenze.

Non dello stesso parere De Vecchis che denuncia come "Le voci incontrollate che giravano fino a poco tempo fa sono state confermate proprio dagli stessi Petrone e dall' Assessore Emili. Il nostro sistema sanitario va potenziato, non smembrato. L' introduzione della figura del multiprimario e la creazione dell' azienda ospedaliera unica, formata congiuntamente dai due nosocomi Mazzoni a Madonna del Soccorso sono forse potenziamenti? Le sbandierate nomine dei due primari e la prossima per gastroenterologia sono operazioni di routine, anzi, se cosi' non fosse stato sarebbe stata una situazione anomala".

Intanto la mozione presentata dai due politici ci fa sapere De Vecchis è "Riconvertibile ed emendabile". Inserita nell' ordine del giorno del prossimo consiglio comunale del 19 Ottobre si prefigge di segnalare il forte squilibrio del nostro sistema sanitario rispetto a quello standard della nostra regione.

"Siamo in una zona di confine - conclude il consigliere di minoranza - e questo semmai è un vantaggio, per intercettare utenze anche della regione confinante. Ad oggi la situazione è invertita, un investimento di 100000 euro per un nuovo primario è tamponabile subito, bastano 30 o 40 utenze ospedaliere fuori regione per coprirne il costo".