Per Viale De Gasperi si cerca di discutere il progetto esistente con i cittadini. Nello specifico i residenti del quartiere S. Antonio e Albula Centro.

Abbiamo sentito il parere di Antonio Alfonsi, presidente del comitato di quartiere S. Antonio sulla riqualificazione del vialone cittadino.

"In effetti manca un piano globale per la città. Abbiamo considerato anche le proposte degli esponenti di Sinistra Democratica e riteniamo giuste diverse considerazioni. La prima è quella di una rete di piste ciclabili, anzi, per essere obiettivo, credo che la vecchia pista progettata dall' Amministrazione Perazzoli, se fosse stata collegata ad una "rete" ciclabile, invece di concludersi dopo 300 metri, avrebbe potuto rappresentare l' arteria principale per una viabilità alternativa".

Sembra inoltre che l' incongruenza tra i due lati di Via De Gasperi non piaccia ai residenti. "Sono progetti troppo diversi - aggiunge Alfonsi - perchè non iniziare a pensare davvero a una corsia preferenziale o ad un senso unico per la Via?".

Il lavoro dei quartieri poi si sta orientando verso una sinergia cittadina, con prossime consultazioni pluriquartiere.

Alfonsi annuncia la prossima assemblea di quartiere, che dovrebbe svolgersi il prossimo 18 Ottobre presso l' Auditorium della Biblioteca Comunale, un giorno prima del consiglio comunale del 19, per creare "coesione" sulle proposte che verranno fuori dai cittadini stessi.

L' Arch. Davarpanah Farnush, in merito al progetto di Via De Gasperi si dice "Pronto ad accogliere eventuali cambiamenti richiesti dai quartieri, senza pero' stravolgere completamente il progetto di massima".

Un buon confronto democratico che finalmente coinvolge in primis il cittadino.