Ancora una rapina ad una banca. Abbiamo perso il conto di tutte quelle messe a segno durante questi mesi nella zona costiera del fermano, precisamente tra Porto San Giorgio Lido di Fermo e Porto Sant'Elpidio.

Stessa dinamica di tante altre già commentate e sul quale si è indagato: due tizi, un taglierino come arma di minaccia - oggetto comodo in quanto non rilevato dai metal detector delle porte elettroniche di ingresso - volti occultati dai passamontagna, un bottino dalle modeste dimensioni e infine la fuga a piedi prima dell'insorgere delle forze dell'ordine. È successo questa mattina, alle 10 circa, presso la filiale della Carifermo di Lido di Fermo.

Al momento del colpo erano presenti nell'istituto di credito il direttore, un cliente e un cassiere che si è trovato nella scomoda e pericolosa posizione di dover aprire la cassaforte sotto esplicita richiesta del rapinatore. Trovandola priva di soldi o mazzette quest'ultimo ha pensato bene di adottare la formula del fai-da-te prendendo direttamente liquidi dalla cassa. 11.000 euro circa di bottino con i quali i due si sono, poi, dileguati.

Il direttore ha provato ad inseguirli ma i rapinatori hanno saltato un muro e, servendosi di un sottopassaggio, si sono diretti verso il lungomare dove è probabile che ci fosse un terzo complice ad aspettarli, magari a bordo di un auto.

Una rapina lampo, come si capisce dalla descrizione, sul quale sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Fermo e che infligge un altro duro colpo sul sentimento di paura e frustrazione dei cittadini della zona provati e scossi dai tanti fatti di cronaca nera registrati