Aveva il vizio di sfruttare manodopera clandestina dall'Oriente, ma malgrado fosse già stata scoperta e si fosse vista revocare il permesso di soggiorno, aveva continuato ad agire indisturbata. Fino a ieri sera.

Personale dell'Ufficio immigrazione e della sezione anticrimine del Commissariato di Polizia, infatti, hanno proceduto ad un controllo presso un tomaificio nel comune di Magliano di Tenna, gestito da cittadini cinesi.

Nella circostanza è stata trovata una donna cinese. Già in più occasioni era stata indagata per favoreggiamento e sfruttamento della manodopera clandestina, e le era stato ritirato il permesso di soggiorno. 

A quel punto, la donna è stata immediatamente accompagnata presso il Commissariato, e si sono avviate le procedure per l'espulsione della donna dal territorio italiano.