In Consiglio regionale l'integrazione al PAI
Ancona | La proposta emerge dalle osservazioni pervenute sul Piano per l'assetto idrogeologico (Pai) e adottato dall'Autorità interregionale di bacino del fiume Tronto.
La giunta regionale su presentazione dell'assessore alla Difesa del suolo, Gianluca Carrabs, ha deliberato la proposta di approvazione dell'integrazione al Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico del fiume Tronto, che passerà al vaglio del Consiglio regionale.
La proposta emerge dalle osservazioni pervenute sul Piano per l'assetto idrogeologico (Pai) e adottato dall'Autorità interregionale di bacino del fiume Tronto. Il Pai è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo, mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le norme per assicurare la difesa, la conservazione e la valorizzazione del suolo rispetto ai dissesti di natura idraulica e geologica.
Toccherà ora al Consiglio regionale esprimersi sulla relazione generale, sul quadro di sintesi delle aree a rischio idrogeologico, sulla classificazione dei corsi d'acqua, sulla suddivisione territoriale (delimitazione confini regionali, provinciali e comunali), sulla perimetrazione del territori e sulla rappresentazione generale delle aree in frana e esondabili. Ancora una volta la Regione Marche è attenta alla prevenzione e vigile nella corretta gestione del territorio.
La proposta emerge dalle osservazioni pervenute sul Piano per l'assetto idrogeologico (Pai) e adottato dall'Autorità interregionale di bacino del fiume Tronto. Il Pai è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo, mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le norme per assicurare la difesa, la conservazione e la valorizzazione del suolo rispetto ai dissesti di natura idraulica e geologica.
Toccherà ora al Consiglio regionale esprimersi sulla relazione generale, sul quadro di sintesi delle aree a rischio idrogeologico, sulla classificazione dei corsi d'acqua, sulla suddivisione territoriale (delimitazione confini regionali, provinciali e comunali), sulla perimetrazione del territori e sulla rappresentazione generale delle aree in frana e esondabili. Ancora una volta la Regione Marche è attenta alla prevenzione e vigile nella corretta gestione del territorio.
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06/11/2007
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