"Il segretario di Rifondazione comunista- si legge in una dura nota stampa firmata dal consigliere comunale di Alleanza Nazionale Raffaele Rossi (ritratto nella foto insieme all'On. Baldassarri)-  soffre di una strana amnesia selettiva, che nel valutare la giunta Merli gli fa dimenticare le antiche battaglie moralizzatrici del suo partito oltre agli sconcertanti episodi più recenti.

Andiamo con ordini, erano i primi anni '90 e sulla scia di tangentopoli, proprio rifondazione comunista, sollevò il problema della questione morale.
Questa battaglia politica portò gli esponenti comunisti a fare una serie di azione politiche, come manifesti affissi sui muri dove si chiedevano le dimissioni dei politici inquisiti (logicamente di maggioranza).

Questo clima ebbe delle punte estreme, ed al ricevimento di un avviso di garanzia si diveniva "inquisiti" quindi venivano chieste a gran voce le dimissioni.
La trasparenza unitamente alla questione morale dei politici furono i cavalli di battaglia della campagna elettorale che portò la sinistra ad amministrare Grottammare.

Negli anni questi ideali sono andati scemando, tanto che ci chiediamo e chiediamo ai cittadini che cosa avrebbero detto gli esponenti di rifondazione comunista se oggi fossero all'opposizione e vedessero:

• Il sindaco che dopo la chiusura delle indagini per il caso "Fish" ha in mano una richiesta di rinvio a giudizio.
• Il vice sindaco che ha un alloggio del comune a circa 41 € al mese, e 2 anni fa, scaduto il contratto il proprietario si è dimenticato di disdettarlo, generando il rinnovo per 4 anni al solo aumento istat.
• L'assessore allo Sport che dà il parere favorevole al dirigente per erogare un contributo ad una manifestazione organizzata dalla sua palestra.
• L'assessore al commercio, che dopo aver supervisionato il passaggio del contratto di locazione ad una azienda nel bar sito al piano terra del Kursal di proprietà del comune, fa il direttore dei lavori nella ristrutturazione.
• Ed infine che cosa avrebbero detto i comunisti puristi e moralisti se avessero visto assumere come dipendente comunale, seppur con regolare concorso, il figlio del segretario di uno dei partiti di maggioranza?

Stendiamo un pietoso velo sulle valutazione ambientaliste fatte dal segretario di rifondazione comunista, nessuno in passato è riuscito a cementificare cosi tanto Grottammare.

Insomma i comunisti di Grottammare hanno abbracciato la filosofia cinese, dietro la facciata del credo comunista applicano un modello iperliberista, ma soprattutto sono diventati peggio di coloro che un tempo criticavano".