Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

L'80% dei giovani beve abitualmente. Confronto tra ragazzi e genitori

San Benedetto del Tronto | A 10 anni il primo assaggio. L’80% della popolazione giovanile tra i 15 e i 18 anni fa uso abituale di sostanze alcoliche. Qui il confronto tra alcuni ragazzi e alcuni genitori della nostra città.

di Cristian Ciarrocchi

La gran parte dei genitori a cui si mostrano le statistiche del "Centro risposte alcologiche del Comune di San Benedetto del Tronto" rimane perplessa e dubbiosa, quasi scettica. "Non è possibile". Questa è la risposta che mi viene più comunemente data.

La domanda che mi viene più spontanea in questa intervista è sempre la stessa :- "Ma non ne è preoccupato?". La maggior parte risponde di si. Un lieve minoranza non risponde e se va.

V.S., professore di religione, ci dice che lui non riesce a notare, in un ambiente informale come la scuola, ragazzi a rischio, ma spiega che la situazione è più evidente quando si esce dalle aule e dalle strutture scolastiche.

Si dice preoccupato per queste statistiche, ma non lo è meno per i suoi figli:- " Adesso non mi sento preoccupato poiché i miei figli sono piccoli e c'è ancora tra di noi una fitta rete di relazioni. I problemi arriveranno quando si dialogherà di meno e interagiranno con altri "leader negativi".

Dello stesso parere N.N., proprietario di una cartolibreria, il quale, anche se preoccupato, si dice fiducioso poiché a casa c'è un educazione alimentare e sociale. "L'importante è sempre tenere gli occhi aperti a 360°".

Sara, quattordici anni. Matteo, diciassette. Sono due ragazzi come tanti altri, senza problemi, senza emarginazioni sociali. Passiamo più di un'ora a parlare e mi spiegano a parole loro, ciò che le statistiche provano a esprimere con i numeri.

Il primo assaggio a 10 anni. Sara non beve spesso, solo a qualche festa con le amiche e qualche goccio di spumante a casa durante le feste. Dice che non lo fa per sentirsi più grande o per fuggire da una realtà che non gli appartiene, ma solo per stare un po' in compagnia.

Matteo è un po' più maturo. Non ricorda il primo assaggio, ma mi spiega che il sabato si ritrova spesso con gli amici nei pub a bere e che spesso qualcuno finisce col rovinare, in un modo o nell'altro la serata a tutti. Dice che lo a per stare allegro con gli amici. Niente di più.

Da una parte vediamo la preoccupazione. Dall'altra l'ingenuità degli anni felici. Il parere sembra unanime. Si beve per divertirsi, per emulazione, per una massificazione dei componenti. Questo fenomeno non è nuovo a nessuna generazione, ma bisogna continuare a tenere d'occhio le statistiche e in particolare i consumi per poter gestire questo nuovo fenomeno con razionalità.

 

07/11/2007





        
  



1+4=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji