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Primo Master a livello nazionale in Eco-design Iscrizioni entro il 12 novembre

Ascoli Piceno | Un settore nuovo ed in crescita, che unisce la passione della progettazione all'etica della sostenibilità.

Scadrà lunedì prossimo, 12 novembre, il termine per iscriversi al primo Master in "Eco-design & Eco-innovazione. Strategie, metodi e strumenti per la progettazione e lo sviluppo di prodotti eco-sostenibili" dell'Università degli Studi di Camerino - Facoltà di Architettura. Il Master è stato organizzato in collaborazione con prestigiosi istituti di ricerca, fondazioni, consorzi e numerose aziende.

Sono disponibili 8 borse di studio per i candidati valutati più meritevoli dalla commissione che selezionerà per curriculum e colloquio i partecipanti, stilando la graduatoria di merito. Il numero massimo di partecipanti è di 30 e può accedere al Master chiunque abbia una laurea di 1° livello, preferibilmente in Disegno Industriale, Architettura o Ingegneria. Inoltre, possono fare la domanda di ammissione anche coloro che si laureranno nella sessione di dicembre 2007.

La riconversione ecologica dell'economia appare come l'unica strada possibile da intraprendere per uno sviluppo che non ci porti a tagliare il ramo sul quale siamo tutti seduti. Tra le tecniche di incentivazione dei consumi c'è quella dell'innovazione di prodotto e il design fa parte di questa categoria. Negli ultimi anni, però, qualcosa anche qui sta cambiando con lo sviluppo anche a livello di ricerca universitaria dell'eco-design. E' il caso dell´Università di Camerino che ha attivato per l'anno accademico 2007/2008 il Master universitario di primo livello in "Ecodesign & Eco- Innovazione. Strategie, metodi e strumenti per la progettazione e lo sviluppo di prodotti eco-sostenibili" , promosso e organizzato dalla Facoltà di Architettura con sede ad Ascoli Piceno.

Ne abbiamo parlato con il coordinatore del Master Lucia Pietroni (ricercatore e docente universitario alla Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale e autrice di vari saggi e articoli tra i quali "L'Ecodesign in Italia: una nuova professione tra etica e ambiente").

Cominciamo con una domanda di carattere generale: che cosa significa eco-design ed eco-innovazione?
«L'ecodesign è un approccio progettuale orientato alla sostenibilità ambientale (nella sua dimensione sociale, ecologica ed economica) e all'eco-innovazione e rappresenta pertanto un insieme di strategie, metodi e strumenti innovativi finalizzati alla prevenzione e alla riduzione degli impatti ambientali negativi dei prodotti e dei servizi in tutte le fasi del loro ciclo di vita, dalla produzione alla dismissione. Nell'ecodesign quindi i criteri ambientali assumono lo stesso peso delle altre variabili progettuali - tecniche, funzionali, estetiche, ergonomiche, ecc. - tradizionalmente considerate dal designer e i requisiti ambientali vengono integrati fin dalla fase di ideazione del prodotto. L'eco-innovazione, intesa come cambiamento profondo del nostro modo di progettare, produrre e consumare, e quindi anche dei nostri stili di vita, dei nostri comportamenti di consumo e della nostra idea di benessere, è il principale obiettivo dell'ecodesign».

Come è nata l'idea di questo master?
«Il master in "Eco-design & Eco-innovazione" nasce, in primo luogo, dalla consapevolezza che la formazione ha un ruolo strategico nello scenario della sostenibilità ambientale, non solo nel fornire conoscenze e competenze tecniche e ambientali adeguate all'attuale mercato del lavoro, ma anche nel favorire la costruzione di un sistema di valori condiviso e necessario allo sviluppo di una società realmente sostenibile. Inoltre, crediamo fermamente che l'Università, luogo in cui didattica e ricerca si connettono sinergicamente, sia il soggetto più adeguato a fornire una formazione specialistica in questo settore, ovviamente con il coinvolgimento di tutti gli stakeholders necessari (imprese, consorzi, enti pubblici, istituti di ricerca, consorzi, ecc.) a rendere questo percorso formativo competitivo e concreto. Inoltre, in Italia l'offerta formativa a livello di Master su questi temi è ancora insufficiente e la domanda sta crescendo rapidamente e con continuità, soprattutto in seguito all'introduzione, anche nel nostro paese, presso gli enti pubblici, delle politiche di Green Public Procurement, cioè l'obbligo di acquisto di una percentuale consistente di prodotti ecologici da parte delle istituzioni pubbliche: questo è e sarà ancora di più in futuro un importante motore per lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti ecosostenibili e per la diffusione dell'eco-design nei sistemi produttivi locali».

Perché uno studente dovrebbe scegliere di fare un master in eco-design?
«Certamente la prima risposta è che oggi per i giovani acquisire competenze di eco-design è strategico e competitivo per il loro futuro lavorativo nel settore del disegno industriale. Ma la vera motivazione per scegliere di iscriversi ad un Master in "Eco-design & Eco-innovazione" credo possa essere quella di dare un senso al proprio operare nel campo del design, riscoprendo il valore sociale e, perché no, etico di una professione creativa e straordinariamente entusiasmante».

Il corso avrà la durata di 1 anno e, al termine, verranno rilasciati 60 crediti formativi per un totale di 1500 ore di studio. Il master è articolato in lezioni frontali, workshop progettuali organizzati con il diretto coinvolgimento di aziende e designer, visite a stabilimenti, materioteche e centri R&S. Sono, inoltre, previsti stage in 350 aziende qualificate e progetti di tesi condotti in collaborazione con le aziende coinvolte.

Il corso è stato realizzato con il patrocinio del Consorzio Universitario Piceno, l'ADI (Associazione per il Disegno Industriale), il Comico (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo Imballaggi a base Cellulosica) e la Fondazione Elios.
I termini per le iscrizioni al corso scadranno il 13 novembre.

09/11/2007





        
  



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