Sul banco degli imputati il Consiglio Comunale di Colli del Tronto, che ha approvato una variante parziale all'attuale e vigente Piano Regolatore, inserendo un'estesa area fabbricabile e riversando decine di migliaia di metri cubi di cemento (dove prima era prevista la completa inedificabilità) in uno dei paesaggi più belli e carichi di storia della Valle del Tronto.

A rischio infatti una collina nella zona di Colle Vaccaro, circondata da diverse ville padronali e numerosi annessi agricoli, il cui appoderamento risale all'epoca a cavallo tra XVIII e XIX secolo.

"Un Panorama ed un tipo di paesaggio che nel corso degli anni ha caratterizzato queste contrade ed è diventato esso stesso un elemento di riconoscimento di un'intera comunità, una risorsa comune, un elemento della qualità della vita delle popolazioni, del benessere individuale che va tutelato".

Il convegno, ha presentato un appello agli Amministratori; "rivolto con sentimento unanime, al di là di ogni apparenza politica e di distinzione sociale, dai cittadini di questa realtà consolidata che è la Vallata del Tronto, affinché riconoscano, nel loro operato amministrativo, il bene dell' ambiente e del paesaggio".

"Sì al progresso, sì alla crescita, sì alle nuove comodità; ma ogni cosa nel rispetto della natura, dell'ambiente, del nostro passato e della nostra cultura senza stravolgere il paesaggio crescendo a misura d'uomo e dell'ambiente, preservando il rapporto uomo-società-natura".

L'appello porta alla luce problematiche purtroppo sin troppo note e proprio per questo chiede che venga mantenuto il vincolo d' inedificabilità dell'area in oggetto, dettato dal vigente PRG, nelle aree del progetto norma n.8.

Per la battaglia contro il cemento, anche Tullio Pericoli, illustratore, pittore e disegnatore collese, ora residente a Milano, che proprio dalla" collina" e dalla Valle del Tronto ha tratto per le sue opere, innumerevoli volte ispirazione.

"L'amministrazione Comunale si è più volte distinta nella salvaguardia dell'ambiente e del territorio, ritirando un piano regolatore per 200 mila metri cubi di cemento, scongiurando così la realizzazione di una zona industriale come quella che possiamo vedere oggi da Ascoli Piceno a porto d'Ascoli". Così ha risposto Massimiliano Giacobetti (Sindaco di Colli del Tronto), aggiungendo:" Esiste una reale necessità di un accordo di programma, per un palazzetto dello sport e di un campo sportivo".

Hanno presentato e promosso il convegno: Gianni Ferrante (Coordinatore Provinciale Sinistra Democratica), Luigi Manconi (Comitato per la Bellezza), Tullio Pericoli, Massimo Rossi (Presidente della Provincia di Ascoli Piceno). Sono intervenuti: Davide Bazzini (Assessore all'Ambiente), Verusca Citeroni(Imprenditrice agricola), Pietro D'angelo (Presidente Riserva Naturale Sentina), Luisa de Biasio Calimani (Coordinatore di Città Amica), Olimpia Gobbi (Assessore ai Beni Culturali della Provincia di Ascoli Piceno), Piergiorgio Bellagamba (Facoltà di architettura di Ascoli Piceno).

Ha chiuso l'evento congressuale Vittorio Emiliani (Presidente Comitato per la Bellezza).