Patrizia Rossini: "Insieme per combattere il Papilloma Virus"
Castel di Lama | Lo scorso venerdì si è tenuto un incontro informativo in merito alla vaccinazione contro il virus che è tra le cause del tumore al collo dell'utero. Hanno partecipato centinaia di ragazze e donne della città e del comprensorio.
"Stiamo verificando e ci stiamo impegnando, insieme con la Regione Marche, l’ASL, la Provincia di Ascoli, affinché si possa arrivare ad estendere al massimo, per tutte le ragazze e le giovani donne, la possibilità di vaccinarsi contro il Papilloma Virus, sostenendone i costi o aiutando le persone con i redditi minori". Lo ha affermato venerdi sera a Castel di Lama il sindaco Patrizia Rossini, nel corso dell’incontro pubblico-informativo, e molto operativo sul virus che può provocare il tumore al collo dell’utero, se non trattato in tempo – meglio in età precedente ai primi rapporti sessuali – e curato nella giusta maniera.
I rischi legati alla contrazione di questa infezione, che se si evolve può divenire cancerogena specialmente per le donne dai 16 ai 25 anni di età, e che può addirittura emergere dopo i 35 anni di età, sono stati illustrati prima dalla ginecologa Rita Travaglini e per dal Primario di Anatomia Patologica dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli, Vladimiro Mambelli. Gli stessi esperti, hanno poi spiegato come fare opera di prevenzione e controllo, e soprattutto come intervenire, affidandosi a due tipi di vaccini che da 5 anni ad oggi stati sperimentati con successo dalla scienza medica, e che non hanno effetti collaterali significativi.
Vaccini che il Ministero della Salute, a partire dal 2008 distribuirà gratutitamente alle ragazze di 11-12 anni, ma che sia i due medici che la dott.ssa Rossini, pediatra, hanno sostenuto essere necessario assumere – anche se i costi non sono ancora ridotti – da parte anche delle donne dai 16 ai 25 anni, e anche oltre. Da qui l’impegno del sindaco lamense a favorire un sostegno economico della Regione, dell’ASL e degli altri enti, affinché tutte le ragazze che vogliano vaccinarsi possano farlo senza troppe difficoltà.
Senza prevenzione del Papilloma Virus, come è emerso nel corso del dibattito svoltosi poi venrdi sera, con domande dirette da parte delle persone intervenute, resta un rischio alto di infezione e di sviluppo successivo del tumore al collo dell’utero, che poi deve essere asportato chirurgicamente se scoperto in fase avanzata.
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15/12/2007
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