La Banca Picena Truentina dona un'ambulanza dotata di attrezzatura per la rianimazione destinata alla Croce Rossa. È questa, infatti, la donazione che l'istituto di credito ha fatto all'ente nel pieno rispetto della sua duplice missione di banca e di impresa a responsabilità sociale. Si tratta di una donazione importante anche per le caratteristiche del veicolo, particolarmente confortevole e all'avanguardia.

La struttura modulare del mezzo permette infatti di garantire la massima ergonomicità e praticità in funzione anche di esigenze particolari. La struttura principale in vetroresina costituisce una vera e propria cellula indipendente all'interno del mezzo con funzione di irrigidimento e irrobustimento a protezione di chi lo occupa, inoltre proprio per garantire un'elevata sicurezza passiva, la conformazione dei vari elementi è studiata in modo da evitare qualunque presenza di spigoli. La Banca Picena Truentina rappresenta un validissimo punto di riferimento per le iniziative sociali e culturali della propria area di competenza e la donazione dell'ambulanza di Soccorso alla Croce Rossa è l'ulteriore dimostrazione che l'istituto di credito è sensibile al contesto sociale in cui opera.

La Picena Truentina trae infatti la sua forza proprio dall'essere una banca locale radicata sul territorio e questo vuol dire che le sue radici e la sua vitalità nascono dal territorio e ad esso ritornano. Un impegno importante che la banca dimostra quotidianamente di riuscire a svolgere e che viene attestato anche dalla redazione del bilancio sociale, certificazione di un profilo etico e un momento per enfatizzare il legame dell’istituto con il territorio.

“Obiettivo del Credito Cooperativo è proprio quello di produrre utilità e vantaggi a beneficio dei soci e della comunità locale – ha spiegato Gino Gasparretti, Presidente della Banca Picena Truentina - la nostra donazione rientra dunque nel panorama degli obiettivi della nostra banca che vengono individuati nell'assenza del fine di lucro e, più in generale, nell'organizzazione di un servizio di pubblica utilità”.