Nei corsi di laurea di economia, l'esame di "Ragioneria generale e applicata" è certamente quello che ne lascia maggiormente il segno in quello che comunemente si definisce "corso di studi" di uno studente sia per le insidie spesso non proprio evidenziate con immediatezza dall'applicazione delle teorie anche in funzione delle esercitazioni pratiche, e sia per i relativi quadri giuridici di riferimento nell'ambito delle varie tematiche che ormai sono in continua e raffinata evoluzione.

Il corso in un suo profilo generale ha l'obiettivo di sviluppare le conoscenze dei sistemi informativi aziendali e dei metodi di rilevazione delle operazioni di gestione. Ovviamente il quadro delle operazioni di gestione è massimamente inteso come l'insieme delle scritture contabili che si devono coniugare con i principi di redazione del bilancio di esercizio.

Senza il governo delle Scritture Contabili è quasi impossibile non solo avviare analisi ma anche eseguire il controllo dei bilanci. Il quadro delle disposizioni e delle leggi se è indispensabile per la redazione stessa dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico, e della Nota Integrativa anche la conoscenza dei metodi delle scritture è importante. Si tenga conto che la stessa lettura del rendiconto finanziario e la relazione sulla gestione di un'azienda per una loro verifica corrente e incrociata ha bisogno della conoscenza di come sono state eseguite le Scritture contabili. Da quelle semplici, così denominate in quanto si svolgono in una sola serie di conti e per ogni fatto di gestione presentano una sola serie di conti per ogni fatto di gestione e si ha quindi una sola registrazione, a quelle che invece si svolgono in due serie di conti e registrano i fatti di gestione sotto due aspetti, dare e avere. E sono proprio le seconde che  utilizzano il metodo che si chiama partita doppia.

Il volume, terza edizione della casa editrice Giappichelli sta aiutando non poco gli studenti in funzione delle tematiche del corso. Ogni singola operazione descritta oltre che essere presentata nei suoi aspetti problematici si articola utilizzando il metodo dei quadranti sia nel suo aspetto originario e cioè finanziario che in quello derivato, inteso come aspetto economico.

Amministrazione finanziaria e organizzazione aziendale si baciano e si odiano continuamente, e ovviamente è una metafora, ma è chiaro che oggi anche in funzione della redazione dei bilanci è importante oltre al risultato economico e quindi al profitto consentire al pubblico di cogliere anche la funzione sociale di un'azienda intesa come ricchezza non solo degli imprenditori o azionisti ma come valore economico-sociale. E questo è possibile solo se si può anche verificare che c'è stata  una gestione contabile trasparente.

La esplicita presentazione dei casi delle operazioni di gestione è molto curata. Il volume è a cura del prof. Luciano Marchi che è anche autore di alcuni capitoli, 12 sono gli altri autori, alcuni hanno scritto anche più capitoli: Alberto Quagli, Roberto Garelli, Antonella Paolini, Giacomo Maurini, Michele Galeotti, Ermanno Zigiotti, Luca Mazzara, Stefano Marasca, Lucia Montanini, Paolo Collini, Katia Giusepponi, Stefano Branciari. Hanno collaborato Monica Bartolini, Daniela Mancini, Mauro Zavani.

Nella premessa Luciano Marchi informa che "L'espressione "contabilità d'impresa" (contabilità generale) è qui usata per indicare l'insieme dei procedimenti informativi che utilizza lo strumento contabile ed il metodo della partita doppia con le seguenti finalità: 1. rilevare in maniera continua i movimenti finanziari della gestione; 2. seguire sistematicamente gli andamenti economici "generali" della gestione misurati da quelli finanziari, con rettifica periodica dei valori ai fini della determinazione del reddito e del capitale di funzionamento". E, assicuro che con la scelta di una doppia osservazione delle operazioni di gestione il volume in ogni suo capitolo offre di cogliere bene il sistema delle operazioni contabili.

Dopo i capitoli 1 e 2, "Obiettivi e strumenti della contabilità d'impresa" e "Dalla contabilità al bilancio di esercizio:il valore aggiunto operativo",  per interpretare la logica di fondo ed il sistema dei valori economici-finanziari il volume si articola in, "L'acquisizione delle materie", "L'acquisizione dei servizi", "La realizzazione dei prodotti", "La vendita di prodotti e servizi", "Dalla contabilità al bilancio di esercizio:il reddito operativo", "Il regolamento dei debiti e crediti commerciali", "L'acquisizione/utilizzo del fattore lavoro", "L'acquisizione/utilizzo delle immobilizzazioni materiali e immateriali", "Dalla contabilità al bilancio: la gestione extra-operativa", "L'acquisizione/dismissione degli strumenti finanziari", "Ifinanziamenti:il capitale di terzi", "I finanziamenti:il capitale proprio", "La determinazione dei componenti straordinari del reddito", "La determinazione delle imposte dirette a carico dell'azienda", "I sistemi supplementari e la rappresentazione dei conti d'ordine", "I collegamenti contabilità-bilancio ai fini civilistici e gestionali".

Alla fine un "Glossario" aiuta lo studente a cogliere con immediatezza il quadro di alcune voci che sono elementi base delle scritture.