Approvato dalla commissione UE il programma di sviluppo rurale 2007-2013
Ancona | La decisione arriva a conclusione di una difficile fase di approfondimento e concertazione con i tutti i soggetti attivi nello sviluppo rurale e dopo una lunga, complessa e dura trattativa con gli uffici di Bruxelles.
Lassessore Petrini portavoce delle richieste regionali alla Conferenza internazionale di Bruxelles.
Trattativa positivamente conclusa grazie alla professionalità e alla competenza degli uffici regionali. Ora l'obiettivo è quello di spendere al meglio le risorse. Anche per questo il nuovo periodo di programmazione sarà caratterizzato da una gestione improntata alla immediatezza, snellimento delle procedure, tempestività di risposta alle esigenze delle imprese agricole.
Ci siamo già organizzati su questa traiettoria: nuovo coinvolgimento delle Province, organismo pagatore regionale, che consentirà di superare le difficoltà passate legate all'organismo nazionale AGEA, nuovo sistema informativo, costituiscono gli step di una rinnovata qualificazione gestionale. La domanda di risorse alimentari cresce quantitativamente e qualitativamente, il nostro sistema agricolo è quindi chiamato alla sfida competitiva dei mercati, sfida che grazie alle risorse PSR potrà essere affrontata nel migliore dei modi.
Investimenti aziendali, nuove imprese giovanili, misure agroambientali sono esempi di azioni dirette ad accrescere la competitività delle imprese agricole marchigiane. La nostra regione si sta affermando sempre più grazie alla qualità della vita che offre, alle eccellenze e tipicità enogastronomiche, al paesaggio, in sintesi alla differenza e peculiarità che riesce a comunicare il nostro territorio. Il nuovo PSR accompagna questo processo di crescita e affermazione".
Così Paolo Petrini, assessore regionale all'Agricoltura, in apertura di conferenza stampa tenuta oggi in Regione, per l'annuncio ufficiale dell'approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013.
Il Programma rappresenta un'occasione importante per vincere la sfida nei mercati internazionali per un'agricoltura, come quella marchigiana, basata su prodotti di qualità e distintivi. Il PSR mobilita risorse pubbliche pari a circa 460 milioni di euro e prevede quattro assi: all'Asse I (Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale) sono stati assegnati circa 194 milioni di euro. All'Asse II (Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale) oltre 178 milioni.
L'Asse III, con interventi rivolti alla qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale, oltre 41 milioni. Infine, all'Asse IV - Leader, che intende mettere a frutto la lunga stagione di sperimentazione e ricerca di nuovi processi gestionali degli interventi, oltre 27,5 milioni di euro. La quota restante andrà a finanziare interventi di assistenza tecnica.
Una dotazione finanziaria importante, nel suo complesso, che vede impegnate Regione e imprese agricole, chiamate a misurarsi sul piano della qualità progettuale e della capacità di innovazione.
Il nuovo PSR prevede inoltre procedure semplificate e si avvale di un nuovo sistema informativo di supporto.
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21/12/2007
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