L'arresto di Enrico Piccioni, allenatore della Sambenedettese Calcio, è avvenuto nelle prime ore del mattino, intorno alle 8,30, prelevato dalla sua abitazione dagli uomini della Guardia di Finanza, ora si trova al carcere di Marino del Tronto.

Gli agenti di San Bendetto del Tronto hanno agito su mandato della Guardia di Finanza di Pesaro, trovando Mister Piccioni e traendolo in arresto. L'accusa rivolta all'allenatore è di bancarotta documentale e sembra che riguardi i suoi trascorsi con la squadra di calcio pesarese Vis Pesaro 1898.

Difatti Piccioni, che fino a pochi mesi fa allenava la squadra giovanile della Samb calcio ed è poi subentrato nella prima squadra dopo l'esonero dell'allenatore Ugolotti, aveva trascorso un arco di tempo considerevole come tecnico della Vis Pesaro 1898. Questa squadra di calcio, di cui Piccioni è stato allenatore quando era in C1 nella stagione 2004/05, lo ha visto anche dirigente in coppia con Viviani, che è originario di Acquaviva.

La storia della squadra pesarese è stata travagliata, ancor prima che l'allenatore Piccioni vi entrasse a far parte, e comunque nell'estate del 2005, appunto quando c'era anche Piccioni in dirigenza, venne esclusa dal campionato per non aver presentato nessuna documentazione relativa ai pagamenti. Per questo motivo la società fece ritorno nel dilettantismo. Viviani e Piccioni rimasero, nonostante l'accaduto, al loro posto continuando ad accumulare debiti. Dopo altri vicissitudini non edificanti, il fallimento della squadra viene decretato nel luglio 2006 a seguito di perquisizioni e sequestri di documentazione che portarono alla bancarotta fraudolenta per somme ingenti.

Per quanto concerne i particolari dell'arresto di Piccioni e i dettagli del suo coinvolgimento nella bancarotta documentale - sembra abbia sottratto dei documenti importanti - ancora non sono stati resi noti.