Il 27 - 28 - 29 dicembre saranno giornate importanti per lo sport offidano, per la cittadinanza e in particolare per la società promotrice dell'evento intitolato "Offida International Volley Cup 2007".

La Società dell'Offida Volley capitanata dal dinamico presidente Giovanni Stracci, con la determinate collaborazione dell'Amministrazione Comunale, ha maturato l'idea di organizzare un torneo internazionale di pallavolo con la consapevolezza che il turismo sportivo in questi anni sta diventando realtà di vasta dimensione; una risorsa di sviluppo locale in grado di arricchire l'offerta turistica di un territorio come Offida il quale fa registrare, ormai da anni, un incremento di flusso di visitatori.

Sport e turismo, un connubio perfetto. Cosi infatti l'assessore allo Sport e Turismo del Comune di Offida Valerio Lucciarini dichiara in conferenza stampa: "Cogliere l'aspetto del turismo sportivo significa aver compreso in che modo stia cambiando lo sviluppo della nostra cittadina, un'intuizione che unisce sport e socializzazione che servirà a trovare la necessaria consapevolezza di una più spiccata cittadinanza europea tra i giovani".

Nella conferenza stampa tenutasi sabato 22 dicembre presso la Sala Riunioni del Comune erano presenti: l'arbitro internazionale Fabrizio Pasquali, sostenitore dell'iniziativa; la società "Piceno con noi" organizzatrice dell'evento; il Presidente dell'Offida Volley Giovanni Stracci e l'ospite d'onore, la coppa del mondo vinta quest'anno per la prima volta dalle azzurre della Nazionale femminile in Giappone.

"Contagiati dall'amico Giovanni Stracci - dice Fabrizio Pasquali - a nome della federazione provinciale della pallavolo non abbiamo potuto sottrarci alla collaborazione per la riuscita dell'evento", arbitro internazionale di pallavolo e portavoce della FIPAV di Ascoli Piceno."

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Offida Volley nasce poco più di due anni e mezzo fa dove ad oggi si registrano nove campionati. Una risorsa importante per la società è rappresentata da Nives De Angelis, attuale allenatore della Prima Squadra, umanità carattere e grinta, che vanta di un curriculum di tutto rispetto ha creduto fin dall'inizio nella società riuscendo a portare la squadra, all'esordio nei campionati dilettantistici, in Prima Divisione.

" Ringrazio in primo luogo l'Amministrazione Comunale per aver creduto e sostenuto il nostro progetto - dichiara il Presidente Giovanni Stracci entusiasta per l'organizzazione - ringrazio le pazienti signore di "Piceno Con noi" per l'organizzazione e faccio un in bocca al lupo a tutte le ragazze dell'under 14 affinchè per loro sia momento importante per la propria vita sociale e sportiva".

La manifestazione si svilupperà in tre giornate nelle quali saranno protagonisti due aspetti: tecnici e di etica sportiva. Oltre il torneo infatti si avrà l'opportunità di seguire un corso di aggiornamento tecnico per allenatori delle Marche valevole per il primo e secondo grado a cura del Prof. Domenico Chiovini, preceduto da testimonianze di gioco e di vita tenute dal "mito" vivente della pallavolo mondiale e dello sport cubano, Joel Despaigne. Il campione, infatti, nella giornata di apertura di Giovedì 27 dicembre alle ore 19 presso il Teatro Serpente Aureo sarà a disposizione delle atlete per portare la sua testimonianza  e al fine di trasmettere quei valori che fanno dello sport un fenomeno planetario che abbatte gli ostacoli, promuove la pace e sgomina i pregiudizi con il suo messaggio universale di lealtà coraggio e tolleranza.

A margine del suggestivo incontro, si sposteranno tutti verso l'Enoteca Regionale per la cena-spettacolo con tipicità enogastronomiche offidane e canti carnascialeschi.

Le giornate di venerdì 28 e sabato 29 dicembre saranno le protagoniste del vero torneo internazionale che vedranno sfidarsi in campo 12 squadre "Under 14 femminile" cosi selezionate:

2 squadre estere (Repubblica Ceca, Olanda), 4 squadre italiane  fuori regione, e 6 squadre della regione Marche.

Un evento dove i veri protagonisti sono i giovani, lo sport e la socializzazione.

Di tutto questo Offida non poteva che esserne il contorno.