"Avevo spedito il mio curriculum quasi per gioco. Non avrei mai potuto immaginare che mi avrebbero selezionato". Ci scherza su il dr. Giambattista Catalini. "Non avevo ben capito l'importanza del premio fin quando non mi sono trovato in quella sala fianco a fianco con personalità illustri di vari settori". La sala alla quale fa riferimento il dottore è quello della Protomoteca in Campidoglio. Lì si è tenuta la cerimonia di consegna dei Premi Personalità Europea 2007.

La manifestazione, organizzata dal Centro Europeo per il Turismo, è realizzata con il sostegno del Comune di Roma e con il patrocinio della Provincia. L'evento si è svolto lo scorso 11 dicembre, in occasione della XXXVII edizione della "Giornata d'Europa". Tra gli ospiti d'onore della giornata spiccavano il Ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme Istituzionali Vannino Chiti e il Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro.

Prestigiosa la lista dei premiati con personalità. Citiamo solo qualche nome nel campo del cinema: Luca Barbareschi, Maria Grazia Cucinotta; del giornalismo: Adele Ammendola del Tg2, Roberto Giacobbo di Voyager- Rai2, Franco Lauro di RaiSport, Giuseppe Sansotta direttore de "Il Tempo"; della fotografia: il re dei paparazzi Rino Barillari; dello sport: Stefano Colantuono.

Il dottor Catalini, classe '59, ha già alle spalle una prestigiosa carriera in ambito medico e accademico: dirige l'Unità Operativa di Chirurgia Generale di Camerino-San Severino Marche-Matelica, insegna Chirurgia Generale presso l'Università Politecnica delle Marche ad Ancona. Ha conseguito varie specializzazioni tra cui, nel 2006, quella in Igiene e Medicina Preventiva. Ha partecipato, come relatore, a numerosi congressi in Italia e all'estero, pubblicando lavori su riviste di rilievo internazionale.

"Credo che abbiano scelto di premiare me - conclude Catalini - perché hanno riscontrato nei miei lavori la voglia di rendere più umano il sistema sanitario. La mia visione della sanità parte dall'uomo. Noi chirurghi veniamo troppo spesso considerati lontani dalla gente. Io credo invece che il nostro lavoro sia fatto anche di psicologia e di umanità, di emozioni e di sentimenti. Dobbiamo andare incontro alle esigenze del cittadino. In Italia abbiamo delle eccellenze in ogni ambito sanitario, ma la gente non ne è a conoscenza. Dobbiamo farlo sapere, ricordare agli italiani che questo è un Paese grande e unico".