Venerdì 28 dicembre il Ciip ha trasmesso una mail informativa nella quale si diceva "che a causa di una grave rottura alla linea acquedottistica "Pescara di Arquata" verificatasi alle ore 11.00 circa del giorno 28 dicembre 2007 è necessario sospendere il flusso idrico per Ascoli Piceno e Vallata del Tronto fino al 30 dicembre 2007.

Si informa che i tecnici della Ciip spa stanno effettuando quanto necessario per ridurre al minimo i disagi lavorando ininterrottamente per ripristinare quanto prima il servizio. Scusandoci per il disagio arrecato rimaniamo a disposizione per qualsiasi informazione".

"Da allora ufficialmente - spiega Alberto Franco, coordinatore di "Cittadinanzattiva" - non si sono più avute notizie, mentre circolano varie voci che pronosticano il ripristino fra tre, quattro e cinque giorni. Mi domando come è possibile che ad una Società che si vanta di essere al servizio dell'utente, che ha come missione quella di fornire ai cittadini l'acqua, non viene in mente di informare con bollettini lo stato di avanzamento dei lavori per il ripristino del servizio?"

"È possibile - continua il coordinatore - che una Società che ha il compito di fornire un servizio primario non si sia, in tanti anni di esercizio, premurata di organizzare la propria rete di distribuzione in modo da poter far fronte a guasti più o meno prevedibili? Siamo nella più assoluta ignoranza di quello che ci aspetta, ma una cosa sarà prossimamente certa: l'aumento della tariffa".