Oltre 250 persone di varie nazionalità del mondo hanno partecipato al capodanno multietnico che a Grottammare saluta l'anno vecchio e dà il benvenuto al nuovo ormai da oltre 10 anni.

A pochi minuti dalla mezzanotte, augurando ai presenti un buon 2008, il sindaco Luigi Merli ha sottolineato che la pace e la serenità sono conquiste della quotidianità (il 5% dei residenti di Grottammare è di nazionalità straniera, ndr) e ha inviato i presenti a riflettere sul valore di quella serata consumata in un piccola località di provincia, dove, in un momento storico di grande tensione mondiale, cittadini italiani e immigrati si ritrovano fianco a fianco per scambiarsi gli auguri con naturalezza e spirito di fratellanza. Breve discorso di auguri anche dal presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, presente alla cena.

La serata organizzata dalla Consulta degli stranieri e dalla Consulta per la Fratellanza tra i popoli ha visto la collaborazione di ristoratori marocchini titolari del Marrakesh di Porto d'Ascoli e del Grissani di Stella di Monsampolo. Applausi a non finire per il gruppo rap dei giovanissimi angolani che si sono esibiti poco prima del brindisi augurale.