Tariffe agevolate per la raccolta differenziata, qualche concessione in più sugli orari dei bar, tariffe più contenute per il consumo dell'acqua. E' quanto chiedono i componenti Confcommercio di Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare. A richiedere una mano tesa dai comuni, ieri, il presidente Fernando Marzetti, la coordinatrice Milena Sebastiani, i presidenti dei baristi e dei ristoratori Diego Quaranta e Piero De Santis.

Proprio quest'ultimo fa il punto su alcune problematiche da risolvere.
"Abbiamo inoltrato alcune proposte all'Amministrazione, e ci auguriamo vengano accolte. Gli eccellenti risultati raggiunti in città non si discutono, ma sono il frutto di sacrifici non indifferenti per chi gestisce pubblici esercizi. Paghiamo una cifra intorno agli 8-9 euro per metro quadro, una tariffa piuttosto pesante, che vorremmo vedere ridotta. In secondo luogo, speriamo che parta la distribuzione gratuita di sacchetti per la raccolta dell'umido, anche questa sarebbe un buon premio per le fatiche sostenute fino ad oggi. In vista della prossima estate, auspichiamo poi la raccolta dell'organico anche di domenica e nei festivi. Un servizio che viene garantito anche in altre località balneari".

Altra questione su cui lavorare, i prezzi dell'acqua per gli utenti ad alto consumo. "Esiste una tassa unica per gli alti consumi ed è piuttosto elevata - continua De Santis - Speriamo si possa trovare un accordo con l'Ato 4 per differenziare ed abbassare questa tariffa". Quanto ai baristi, la richiesta di Diego Quaranta, presidente di categoria, è quella di una concessione per i locali lungo le strade provinciali. "Chiediamo di poter praticare orario continuato il venerdì ed il sabato lungo le strade provinciali, dove c'è continua percorrenza. Un modo per consentire a chi guida, anche alle 4 del mattino, di trovare un posto aperto per un caffè".