Pubblichiamo una lettera che il nostro ex collaboratore Carmine Rozzi ha inviato a Vittorio Zucconi, Direttore del quotidiano on-line "la Repubblica.it".

"Caro Direttore, voglio astenermi dal commentare la vicenda Mastella e consorte citando un fatto di costume politico e civile di cui sono stato tesimone. In Danimarca, dove ho vissuto per 27 anni, negli anni 80' era al governo Anker Jorgensen, primo ministro di un governo socialdemocratico che durò 10 anni.

Abitava in un appartamento di case popolari di 80 metri quadri ed andava al suo ufficio in bicicletta e, d'inverno, in bus (pagando il biglietto). Aveva nominato a Ministro degli Esteri Ritt Bjergaard, una giovane donna ventisettenne di grande intelligenza ed acume politico destinata a prendere il suo posto. In un'assemblea Europea tenutasi a Parigi la Bjergaard, per non essere da meno degli altri suoi colleghi, offrì una ricevimento con cena di lavoro a spese del suo paese. Somma: duemila euro.

Il giorno dopo l'Extra Bladet giornale a forte tiratura popolare, rivelò il caso all'opinione pubblica denunciando il ministro per "sperpero di danaro pubblico e per non averne chiesto il permesso". Risultato: Jorgensen, quasi tra le lacrime, richiamò in patria quella che fin'ora era stata il suo delfino e la licenziò in tronco. Certamente, in confronto all'Italia, parliamo di un altro paese. O di un altro pianeta?"

Carmine Rozzi