Giornata della Memoria 2008: le iniziative della Provincia di Ascoli
Ascoli Piceno | Numerosi gli appuntamenti nella seconda metà di gennaio per non dimenticare l'olocausto e la shoah, atroci simboli della degenerazione umana.
Si inizierà mercoledì 23 gennaio con la presentazione nella sala consiliare di Palazzo San Filippo, alle ore 17.30, del libro "Non perdonerò mai" di Aldo Pavia e Antonella Tiburi. Saranno presenti il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, l'assessore alla Cultura Olimpia Gobbi, il Presidente del Consiglio provinciale Giulio Saccuti, il Presidente ANPI provinciale Tito Alessandrini e lo storico Costantino di Sante.
Quindi venerdì 25 gennaio il Consiglio provinciale di Ascoli Piceno parteciperà, insieme alle Assemblee consiliari delle altre Province marchigiane, al Consiglio regionale aperto convocato a San Severino Marche, a Palazzo Servanzi Confidati, sul tema "Gli schiavi di Hitler", dedicato al ricordo delle deportazioni degli italiani in Germania. Nella circostanza, verrà anche inaugurata una mostra con racconti, disegni e documenti dei deportati italiani degli anni 1943-45.
Le celebrazioni si concluderanno domenica 27 gennaio alle ore 17.30 nella Cartiera papale di Ascoli Piceno dove, avrà luogo la rappresentazione teatrale "Ad ora certa", ispirata a Primo Levi, a cura degli allievi del Liceo delle Scienze Sociali "Trebbiani" di Ascoli Piceno. Al termine dell'esibizione verrà proiettato il film "La strada di Levi" di Davide Ferrario.
La Presidenza del Consiglio Provinciale e l'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Comitato provinciale dell'A.N.P.I. e l'Istituto provinciale per la storia del Movimento di Liberazione nelle Marche di Ascoli Piceno, hanno organizzato le manifestazioni per celebrare il "Giorno della Memoria", istituito dalla Legge 211/2000, per non dimenticare la shoah e l'orrore delle deportazioni.
Il volume della collana "Memoria", Editore Nuovadimensione, racconta la tragedia di due giovani sorelle ebree, Ida e Stellina Marcheria di 12 e 14 anni, strappate nel 1943 alla loro casa di Trieste e trascinate nell'inferno di Auschwitz fino al ritorno nel 1945 nella loro città natale che le accoglie con indifferenza. Ida Marcheria, vive oggi a Roma dove possiede una cioccolateria insieme al figlio ed è membro dell'ANED (Associazione Nazionale ex Deportati). La testimonianza delle due sorelle è stata raccolta dagli autori che interverranno alla presentazione: Aldo Pavia, figlio e nipote di deportati ad Auschwitz, consigliere nazionale e presidente della Sezione di Roma dell'ANED e Antonella Tiburzi che collabora con la Fondazione "Memoria della Deportazione" come ricercatrice storica.
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18/01/2008
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