I 3 segretari più il coordinatore comunale si congedano come ex diessini, per confluire nel nuovo Partito Democratico. Come ha affermato recentemente Walter Veltroni, il P.D. si sta "ramificando" sul territorio.

Dopo le alte dirigenze ora tocca al "loco" riformare i quadri direttivi e i gruppi consiliari del nuovo soggetto politico.

"Lo si farà con una votazione alla maniera delle Primarie" afferma l'ormai ex coordinatore comunale Felice Gregori. Non vere e proprie Primarie in città quelle in programma per il 16 di febbraio, perchè saranno letteralmente "richiamati" tutti quelli che avevano espresso il voto nelle vere Primarie dello scorso anno.

In conferenza stampa i vecchi rappresentanti dei DS hanno poi toccato tutte le tematiche di politica nazionale e locale, che coinvolgono tutta la città.

Un argomento arcinoto: l'Area Vasta. "E' un esperimento pilota - dichiara Felice Gregori - che in Regione sta per essere applicato anche nel pesarese. La sanità è di bipartisan, di tutti, e le polemiche pretestuose di questi giorni della destra non sono costruttive, tutt'altro. Siamo in presenza di continue strumentalizzazioni, come nel caso della mozione AN votata all'unanimità in Consiglio Comunale. Per noi da li si parte, per l'opposizione rappresenta un punto di arrivo, e da li non si smuove".

Interviene anche Giuseppe Cameli sulla vicenda sanità, esternando il proprio rammarico per tutte le polemiche sollevate: "Il personale dell'ospedale lavora e lavora bene, è qualificato, basta con il sentire comune della malasanità. Vorrei poi registrare il grande lavoro di Petrone, con la prossima presentazione di 31 progetti di sviluppo. E' bene che gradualmente la politica esca dalla Sanità".

Fabio Urbinati, l'unico dei segretari a svolgere anche il ruolo politico di Consigliere di maggioranza, porta ad esempio fatti concreti, ottenuti grazie al lavoro dell'Amministrazione: "Vorrei aggiungere al discorso sull'Area Vasta anche una risposta ad alcuni, che si ostinano ad andare contro la vendita dell'immobile in via Romagna. E' una struttura fatiscente, piena di barriere architettonica".

Propone Urbinati anche la nascita di un centro poliambulatoriale, facendo confluire tutte le strutture sanitarie esterne al "Madonna del Soccorso" in un unico stabile.

"La differenza tra chi fa opposizione strumentale e chi propositiva è proprio la differenza che concerne le alternative. Da questa destra solo critiche, mai proposte. Saremmo ben lieti di discutere una soluzione insieme all'opposizione, partendo però dalla consapevolezza che l'immobile di via Romagna non può più ospitare nessuno".

L'asilo nido inaugurato da poco, un altro successo per il Partito Democratico secondo il Consigliere, e poi nuovi servizi, come già espresso dal Sindaco, come la Metropolitana di superficie, l'approdo al nuovo Piano Regolatore Generale e la viabilità alternativa saranno le sfide dell'Amministrazione, appoggiata in pieno dai rappresentanti del Partito Democratico.

Intanto a Febbraio verrà individuato il capogruppo in Consiglio Comunale della nuova formazione politica.