Il fatto è accaduto l'altra notte al bar della stazione ferroviaria: G.R. sambenedettese di 45 anni, noto alle forze dell'ordine, ha deciso di buttare giù la vetrina laterale del bar e di portarsi via un po' di cose.

L'allarme entrato in funzione gli ha permesso di prendere solamente schede telefoniche e sigarette. La fuga è stata vana: mentre stava scavalcando il recinto, alcuni agenti della polizia ferroviaria lo hanno bloccato e condotto nei loro uffici.

Il ladro, fuori di sé, ha praticamente fatto a pezzi un lavandino e con i pezzi ottenuti ha minacciato i poliziotti. Non si è fermato a questo, ma ha diretto il suo sfogo su altre suppellettili e su di sé, lesionandosi gli arti.

L'accusa di furto si è sommata a quella di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale. Dopo l'arresto è stato condotto al carcere di Marino del Tronto.