Smaltita l'euforia per la vittoria casalinga nel derby contro il Pescara, la Samb torna al lavoro per preparare al meglio, dopo la sosta, la trasferta di Sorrento. Abbiamo ascoltato il tecnico rossoblu Enrico Piccioni:

Mister con il Pescara abbiamo visto una Samb davvero tonica e in palla. Quanto c’è di suo in questo risultato?
Cerco di svolgere il mio compito nel miglior modo possibile e alla fine se il lavoro svolto è valido sei premiato dai risultati. Domenica abbiamo disputato una prestazione esemplare sia sotto il profilo tecnico che sotto l’aspetto tattico. Ci siamo difesi efficacemente concedendo pochissimo agli avanti biancocelesti e poi li abbiamo colpiti sfruttando abilmente le nostre ripartenze: i ragazzi sono stati bravissimi ad applicare alla lettera quanto preparato in settimana, riuscendo spesso e volentieri ad allargare il gioco sulle corsie laterali per poi colpirli centralmente. Ora dobbiamo restare umili e concentrati, fieri e orgogliosi per quanto stiamo facendo, ma consapevoli che il nostro obiettivo rimane comunque la salvezza, che, non lo dimentichiamo, è ancora a due punti di distanza.

La Samb sotto la sua guida tecnica pare essere riuscita, finalmente, a trovare la quadratura del cerchio: crea gioco e soprattutto finalizza, cosa che sotto la gestione Ugolotti di questa stagione non si verificava frequentemente.
Il merito va ascritto soprattutto a questi ragazzi: chiunque è chiamato in causa la domenica dà sempre il massimo e ce la mette tutta per far bene, segno di profondo attaccamento a questa maglia. Per quel che mi riguarda, sono riuscito ad amalgamare bene questo gruppo, riuscendo a trovare un assetto stabile, cosa che invece è mancata al mio predecessore, il quale è stato costretto a vagliare svariate soluzione tattiche e di uomini. L’assetto tattico che rispecchia maggiormante il mio modo di concepire il calcio è il 4-3-3 e per ora sta dando risultati confortanti.

Al di là del suo modulo, ormai collaudato, anche domenica ha fatto affidamento sulla vecchia guardia. E’ da considerarsi come una bocciatura nei confronti dei neo acquisti di Gennaio?
Assolutamente no. Ho un organico molto folto e la domenica premio con le mie scelte chi merita di scendere in campo e chi mi offre le maggiori garanzie. I nuovi acquisti fanno parte del gruppo e, pertanto, ricevono lo stesso trattamento degli altri giocatori: nessuno ha il posto da titolare garantito, ma ognuno deve sudarselo con impegno, costanza e determinazione. E’ chiaro che allo stato attuale delle cose la rosa è da sfoltire e, insieme allo staff societario, verranno valutate le posizioni di alcuni giocatori per dar loro modo di esprimersi con continuità in altri palcoscenici.

Ora c’è una nuova sosta, dopo la quale la Samb è attesa dall’insidiosa trasferta di Sorrento. Sarà importante mantenere sempre alta la concentrazione, continuando a lavorare con lo stesso ritmo, lo stesso impegno e la stessa intensità. Abbiamo anche il match di ritorno di Coppa Italia contro la Nuorese e sarà un test utile per verificare le condizioni alcuni elementi e provare soluzioni per la trasferta di Sorrento. Siamo consapevoli che fuori casa non abbiamo un ruolino esaltante, ma, tranne la partita di Lanciano nella quale non abbiamo espresso il nostro valore, in tutte le altre gare esterne abbiamo ben figurato, racccogliendo molto meno di ciò che meritavamo.