Guido Cocci Grifoni diventa Cavaliere della Repubblica
Ripatransone | Il cavalierato è un altro dei numerosi traguardi che hanno evidenziato il suo percorso professionale, come l'inaugurazione della "Strada del Vino Rosso Piceno Superiore" che parte da San Benedetto, passa per Ripatransone e giunge a Offida.
Guido Cocci Grifoni
Guido Cocci Grifoni, titolare dell'omonima azienda vitivinicola picena, è stato insignito con l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, il prestigioso titolo che viene assegnato come riconoscimento per "benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari".
Il cavalierato è l'ultimo di una serie di riconoscimenti che hanno evidenziato il suo meritevole percorso di successi, tra cui l'inaugurazione della "Strada del Vino Rosso Piceno Superiore" che parte da San Benedetto, passa per Ripatransone e giunge a Offida.
Guido Cocci Grifoni intuisce le potenzialità della viticoltura e la necessità di un'azienda a corpo unico fin dagli anni '60, quando, insieme alla moglie Diana, decide di acquistare un podere di 23 ettari (S.Basso) per dedicarsi alla coltura della vite che arriva a pieno regime quando nel 1968 viene introdotta la nuova DOC del Rosso Piceno Superiore. Per primo imbottiglia questo vino nonostante tutti gli altri produttori proseguissero con la vendita del vino sfuso in damigiana.
La tendenza all'innovazione e il suo credo per il recupero e il valore degli antichi vitigni autoctoni del Piceno, quali il Pecorino e la Passerina, lo hanno condotto a migliorare le tecnologie di processo per la viticoltura e l'enologia. Si è sempre impegnato in ricerche di qualità e sperimentazione per la territorialità attraverso prodotti come la DOC del Falerio dei Colli Ascolani (introdotta nel 1975) ma soprattutto il vitigno Pecorino, sconosciuto e mai vinificato prima del 1990: Guido Cocci Grifoni salvò un patrimonio di tipicità in estinzione e permise così alle Marche di allinearsi con successo alla competizione enologica italiana e internazionale degli ultimi venti anni, ottenendo anche nel 2001 il riconoscimento ufficiale DOC Offida.
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23/01/2008
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