Catalucci e Firmani inviano un'interpellanza sul Bosco Impero
Ascoli Piceno | Interpellanza su ripristino della completa percorrenza del sentiero storico montano nel Bosco dellImpero di Colle San Marco
Premesso che
il CAI già nel 2003 denunciò, con un'opposizione inoltrata all'Amministrazione comunale di Ascoli Piceno, l'impedimento del transito pedonale su di un tratto del sentiero storico nel Bosco dell'Impero che da Colle San Marco arriva a San Giacomo, a causa della realizzazione da parte dei privati proprietari dell'area dei seguenti manufatti che ancora oggi risultano esistenti:
una recinzione metallica,
recinzione per l'accesso auto,
sbarra per la delimitazione dell'accesso dalla strada provinciale,
roulotte con veranda all'interno dell'area e di un gazebo,
centralina per l'illuminazione;
l'area in oggetto è tutelata oltre dal vincolo paesaggistico ambientale di cui ai D.M. 02/05/1950 e DM 22/05/1965, dal Piano Paesaggistico Ambientale Regionale e ricade in un territorio denominato dal Dipartimento Territorio Ambiente, Zona speciale di conservazione.
Con nota circostanziata prot. n. 20605 del 14/04/2005 Il Club Alpino Italiano, Ascoli Nostra, Archeoclub, Legambiente richiesero alle autorità preposte un sollecito intervento per il ripristino della possibilità di transito pedonale del sentiero storico montano di Colle San Marco.
In data 5/12/2003 l'allora Assessore all'Ambiente Alessandro Galosi, dando riscontro con una nota alla segnalazione delle Club Alpino Italiano in merito alla interdizione del passaggio dello storico sentiero, riferiva nei punti 1 e 4 quanto segue:
" Sull'esistenza del sentiero e della relativa servitù di passaggio, sebbene ubicato su proprietà privata, si può finalmente concludere sulla sua assoluta dimostrabilità e ciò a seguito di approfondite ricerche anche storiche presso il Servizio Patrimonio di questo Comune"
" Nel caso di specie inoltre essendo la servitù in oggetto un sentiero storico di uso pubblico ed ancora praticato dalla collettività, non è possibile la interdizione al transito pedonale.
Il Dirigente del Settore controlli ed interventi tecnici sul territorio - servizio edilizia privata, a seguito di un accertamento tecnico in materia di vigilanza ambienta con ordinanza dirigenziale n. 606 del 13/12/2005 dava disposizione, ai responsabili della violazione edilizia in qualità di proprietari, di provvedere entro 90 giorni alla rimozione della roulotte, del gazebo, della strada interna nonché dell'impianto di illuminazione, con l'avvertenza che in caso di inottemperanza l'esecutorietà del provvedimento sarebbe stata garantita d'ufficio per mezzo del prefetto e verrà resa esecutoria la nota spese.
Tale ordinanza risulterebbe impugnata al TAR a seguito di un ricorso proposto dei proprietari notificato in data 9/02/2006 e il Dirigente con nota prot,. n 20892 del 12/04/2007 ha chiesto all'Ufficio legale informazioni relative ai tempi di definizione del ricorso ed in secondo luogo, indicazioni sulla possibilità di portare legittimamente ad esecuzione il provvedimento dirigenziale contestato.
Considerato tutto ciò in premessa e verificato che molti amministratori e tecnici comunali hanno assicurato il loro interessamento per la soluzione positiva dell'intera vicenda, al fine di ripristinare il passaggio pedonale dello storico sentiero e per la rimozione delle opere edili illecitamente realizzate, ma che, ancora oggi, la situazione è rimasta immutata dal 2003, si chiede di sapere:
|
25/01/2008
Altri articoli di...
Politica
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji