A Porto Sant'Elpidio nasce l'Ufficio tecnico del traffico
Porto Sant'Elpidio | Un nuovo strumento per proseguire nella riduzione degli incidenti stradali, che ha dato buoni risultati negli ultimi anni.
Il 28 dicembre scorso è stato istituito dalla Giunta comunale un nuovo strumento in funzione dello sviluppo e del miglioramento della viabilità cittadina: l'Ufficio tecnico del traffico. Già nel 1996 era stata costituita a Porto Sant'Elpidio questa unità di progetto, ma, a distanza di anni, risultava non più attiva in quanto sprovvista di personale.
Il Comune ha perciò ritenuto necessaria la nuova istituzione dell'Utt anche a seguito di relazioni della Polizia Municipale e soprattutto dopo l'analisi di uno studio del 2006, redatto dal responsabile del servizio traffico Luigi Gattafoni, inerente gli incidenti nel territorio, con elaborazione di soluzioni sostenibili finalizzate alla riduzione dei sinistri.
"Il comune - afferma l'assessore alla vigilanza Giampiero Tosoni- svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione di incidenti stradali e nella elaborazione di politiche dei trasporti volte a favorire l'utilizzo del mezzo pubblico rispetto a quello dell'automobile. Nel nostro territorio, a partire dal 2000, c'è stata una notevole diminuzione del numero assoluto dei sinistri. Questo è un dato che ci differenzia dalle statistiche nazionali, ove il tasso di incidentalità è in continua crescita. Si è infatti passati dai 401 incidenti del 2000, ai 301 totali del 2005, grazie ad una migliore organizzazione della circolazione stradale e delle soste".
Si evince, dal rapporto, che i punti di maggiore criticità sono facilmente individuabili negli incroci, e nelle intensità del traffico, con rallentamenti e ripartenze che generano tamponamenti. La casistica più rilevante riguarda appunto gli scontri fronto-laterali e i tamponamenti e la località maggiormente interessata è ovviamente la Statale Adriatica, con 26000 veicoli che la attraversano ogni giorno.
"L'azione della pubblica amministrazione -spiega il Ten. Gattafoni, vicecomandante dei vigili - dovrebbe vertere sostanzialmente verso due direzioni: infrastrutture con logiche di progettazione più moderne, che tendano ad eliminare i punti di conflitto, a separare le varie categorie di veicoli, e a favorire la fluidità; impegno in politiche sostenibili dei trasporti, tendenti alla promozione del trasporto collettivo. Oltre agli interventi di segnaletica servono interventi tecnici sulle infrastrutture. Tra le proposte di soluzione nei punti critici, realizzazione di rotatorie e sensi unici"
"Il calo del numero degli incidenti stradali - continua Gattafoni - in controtendenza rispetto al dato nazionale, è anche merito degli interventi realizzati dal settore traffico e segnaletica in questi anni, come i sensi unici sul lungomare e in altre località cittadine. Le rotatorie sono poco costose e semplici da realizzare, consentono anche risparmio energetico.
L'Ufficio tecnico del traffico vedrà la collaborazione, per il settore dei lavori pubblici dell ing. Stefano Stefoni; per la pianificazione territoriale dell'arch. Giulia Catani; per il settore vigilanza del magg. Benedetto Crescenzi e del ten. Luigi Gattafoni.
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30/01/2008
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