Richiamando le parole del Papa parla di elemosina, che non è solo "fare un'offerta", il messaggio per la Quaresima che mons. Gervasio Gestori ha inviato alla nostra Diocesi.
"Nella vita di ogni persona che non voglia rinchiudersi egoisticamente in se stessa, condannandosi al carcere della insensibilità e della infelicità, esiste - dice il nostro Vescovo - il dovere di dare e di venire incontro ai bisogni degli altri."

Che spesso non vogliono "cose" ma desiderano tempo, pazienza, ascolto, amicizia, condivisione, accoglienza. "E questo - riflette mons. Gestori - spesso vale molto di più che non l'offerta di qualcosa, perché viene incontro al bisogno di umanità".

Ma oltre a "fare l'elemosina" il Vescovo invita a "vivere l'umiltà di riceverla" "Non è forse vero - dice mons. Gestori - che sentiamo fortemente il desiderio di essere amati? Ma spesso elemosiniamo amore in modo errato, cercando ciò che non è amore ma solo soddisfazione ed egoismo, oppure pretendendo di essere amati, quando in realtà l'amore non può mai venire preteso, perché è dono sublime".

Il testo completo del messaggio può essere letto sul sito www.diocesisbt.it