Nel tardo pomeriggio di lunedi  non è stato consentito l'accesso in porto di quattro imbarcazioni di Molfetta per contrasti, mai sopiti, inerenti lo sfruttamento delle risorse ittiche locali.

Il problema è legato alla pesca del pesce azzurro è non è certo nuovo. Infatti è almeno da un paio d'anni che tra il comparto sambenedettese e quello dei pugliesi vivono con uno stato d'animo non pacifico.

I locali ritengono irriguardoso il comportamento dei pugliesi anche in considerazione del fatto che cinque anni orsono sono stati accolti con molto interesse.

La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso nasce quindi, quasi spontanea, perchè, in un momento di penuria ittica, i pugliesi infatti avrebbero preso il mare aperto  dirottando altrove le loro risorse. Ora che c'è più pesce si sono fatti rivedere e la cosa chiaramente non è stata digerita.

E' intervenuta anche la capitaneria di porto cercando di mettere ordine e alla fine i quattro pescherecci sono stati dirottati in un altro porto.