Sono state denunciate oggi, in stato di libertà, le sette persone coinvolte nella pesca illecita di naselli sottomisura.

Le indagini e il vaglio della documentazione effettuati dai carabinieri, per ricostruire la filiera della commercializzazione del pesce troppo piccolo, andava avanti da giorni e oggi si sono concluse con il deferimento di sette fra commercianti e armatori, che hanno la responsabilità di aver immesso nel mercato dieci chilogrammi di naselli sottomisura, trovati in un Fiat Doblò nei giorni scorsi.

Il controllo a terra era stato fatto dall'equipaggio della motovedetta dei carabinieri, che ha verificato il contenuto del veicolo preso in esame e ha scoperto il quantitativo di novellame illecito.

Da lì sono partiti gli accertamenti della filiera, per arrivare a chi aveva pescato e poi commercializzato il prodotto sottomisura.

Il pesce, immediatamente sequestrato, è stato poi donato alla Fondazione onlus Banco Alimentare.