34 nuovi esperti per la frutta e l'uva della Valdaso
Lapedona | Si è concluso il corso organizzato dalla Coldiretti interprovinciale Ascoli Fermo e dallAprol, Associazione produttori olivicoli, che ha diplomato trentaquattro nuovi esperti in tecniche della coltivazione di vigneti e di alberi da frutto.
di Redazione
Si è concluso il corso organizzato dalla Coldiretti interprovinciale Ascoli - Fermo e dall'Aprol, Associazione produttori olivicoli, che ha diplomato trentaquattro nuovi esperti in tecniche della coltivazione di vigneti e di alberi da frutto.
"Il corso è durato tre giorni, con lezioni teoriche sulla concimazione e i trattamenti, tenute presso la sede di Coldiretti Fermo e lezioni pratiche, svolte presso l'azienda agricola di Marco Mattetti nella Valdaso di Lapedona", ha spiegato Primo Tacchetti, responsabile di Coldiretti Fermo.
L'iniziativa, che ha entusiasmato i partecipanti tanto da far richiedere delle lezioni supplementari, era rivolta sia alla creazione di nuova professionalità fra i giovani, che al miglioramento della produttività delle aziende, già rilevanti nell'economia agricola marchigiana.
Alla Valdaso spetta difatti il primato regionale della raccolta della frutta, circa il 70% proviene dal proprio territorio, e contribuisce alla produzione vinicola picena, che supera il 50% della quota totale della regione.
"Il corso è durato tre giorni, con lezioni teoriche sulla concimazione e i trattamenti, tenute presso la sede di Coldiretti Fermo e lezioni pratiche, svolte presso l'azienda agricola di Marco Mattetti nella Valdaso di Lapedona", ha spiegato Primo Tacchetti, responsabile di Coldiretti Fermo.
L'iniziativa, che ha entusiasmato i partecipanti tanto da far richiedere delle lezioni supplementari, era rivolta sia alla creazione di nuova professionalità fra i giovani, che al miglioramento della produttività delle aziende, già rilevanti nell'economia agricola marchigiana.
Alla Valdaso spetta difatti il primato regionale della raccolta della frutta, circa il 70% proviene dal proprio territorio, e contribuisce alla produzione vinicola picena, che supera il 50% della quota totale della regione.
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15/03/2008
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