Un vero amarcord o meglio una rimpatriata tra amici. Questo l'appuntamento svoltosi sabato pomeriggio presso l'Auditorium comunale in occasione della presentazione dell'ultimo libro di Remo Croci "San Benedetto in prima pagina". Appuntamento organizzato dall'Amministrazione Comunale e dalla libreria La Bibliofila.

A presentare l'ultima creatura di Croci la giornalista del Tg1 Barbara Carfagna, con la quale ha diviso tante esperienze professionali, non ultima la cronaca del ritrovamento dei fratellini di Gravina.

"Conosco San Benedetto dai racconti di Remo". Così ha esordito la Carfanga, la quale ha sottolineato l'etica professionale del suo collega e gli inizi nelle tv locali che li accomuna.

Ad aprire la presentazione la domanda dell'inviata del Tg1, che ha chiesto a Croci perché ha deciso di intraprendere questa professione. "Tutto nasce da un episodio che ha segnato la mia infanzia - ha risposto il giornalista sambenedettese - quando ho perso un amico di giochi per un incidente. Si trattava di Enrico Lanchini e in quel caso la stampa non se ne occupò molto, così decisi di diventare un cronista per riscattare un po' quella morte passata in secondo piano".

Croci è poi stato chiamato a rispondere sul perché aprire e chiudere il libro con la cronaca di due nubifragi uno della bilancella "Città di Napoli" e l'altro del peschereccio "Rita Evelin".

"Il mare è traditore - ha commentato- ed in questi anni ha dato ma anche tolto tanto a questa città, quindi era giusto rendere un ricordo a queste tragedie che hanno segnato la nostra storia". Ma lo stesso Croci, da sempre affascinato dal mezzo televisivo, ha ricordato un episodio nel quale la forza mediatica ebbe la meglio su una vicenda degli anni di piombo. Avvenne nel 1981 quando tutti i giornali dedicarono le prime pagine alla storia di Vermicino, lasciando in secondo piano il rapimento di Patrizio Peci.

Così si susseguono 27 capitoli tra tragedie del mare, il rapimento di Peci, le miss alla Palazzina azzurra, le imprese della mitica Samb, l'attentato a Togliatti e le prime tv locali. La storia di San Benedetto rivissuta attraverso le pagine di questo libro.

A salutare Croci sabato c'erano molti dei protagonisti di quelle storie, in platea erano presenti Ferruccio Zoboletti, Maurizio Simonato e Arcadio Spinozzi per ricordare i fasti della Sambenedettese, Tonino Camiscioni e Nazareno Torquati quali protagonisti della San Benedetto anni Settanta, così come Giuseppe Valeri e Merli pionieri della vecchia Tvp.