A pochi giorni dall'incontro di Roma, che non ha portato risultati, continua l'incessante lotta delle maestranze della Foodinvest per salvare lo stabilimento di Porto d'Ascoli, le quali continuano ad avanzare appelli e richieste.

Innanzitutto questi si appellano al mondo politico, imprenditoriale e finanziario, affinché gli imprenditori volenterosi della nostra città e gli Istituti di Credito locali collaborino per far progredire l'economia del territorio così già dolorosamente provato (2300 cassaintegrati nella provincia di A.P.) e di incentivare l'occupazione.

Inoltre invitano le categorie sindacali all'unione d'intendi e di obiettivi, dato il sottile filo di raso su cui si stanno giocando le ultime battute, che decideranno il loro imminente futuro, ringraziando quanti nel sindacato non si sono arresi all'idea della chiusura e della conseguente cassa integrazione o mobilità, ma stanno lottando con forza affinché lo stabilimento continui a produrre, garantendo il diritto ad un lavoro stabile.

Con il comunicato stampa giunto le maestranze della Foodinvest augurano una buona Pasqua in primis, a Sua Eccellenza Mons . Gervasio Gestori "che ci ha commosso con l'articolo pubblicato domenica 16/3/2008 e che con le sue preghiere e le sue profonde parole ci è costantemente vicino con affetto e rispetto."

Inoltre augurano buone feste al sindaco Giovanni Gaspari - "Grazie Giovanni per il tuo sostegno e per il tuo impegno generoso", a quanti facenti parte delle istituzioni e del mondo politico hanno abbracciato la loro causa e agli organi di stampa e televisivi " che ci hanno seguito e sostenuti in tutte le nostre iniziative di denuncia e di lotta con un informazione obiettiva e fedele alla realtà".