Gradisce un caffè... filosofico al "Meletti"?
Ascoli Piceno | Il Caffè Storico"Meletti" corona i festeggiamenti del centenario della sua fondazione con una nuova e significativa iniziativa culturale. Sabato 29 Marzo 2008 alle ore 16.00.
Dopo diversi contatti avuti dall'animatore del Caffè, prof. Gianni Talamonti, con il direttore del Meletti, Enzo Ruggeri, e poi con il responsabile della gestione, Dr. Massimo Collina, il progetto è pronto a partire.
Si offrono innanzitutto alcune linee guida, in grado di inquadrare l'iniziativa, riprendendole dal volantino preparato per la diffusione.
Il Caffè Filosofico cos'è?:
è un libero e gratuito gruppo di dialogo che si svolge al Caffè.
Cosa si fa?: si discute insieme su temi vitali, questioni di senso e problemi esistenziali (per es. la vita e la morte, l'amore e l'amicizia, la fede e la scienza, l'eutanasia e l'aborto ecc...)
Chi sceglie l'argomento?: il gruppo (a maggioranza) e possibilmente in anticipo.
Non si parla di filosofia. Si fa filosofia, perchè "dialogare è filosofare" (Socrate)
I Partecipanti chi sono?:
tutte le persone interessate e motivate, di qualsiasi età e cultura (anche senza studi filosofici)
Quali requisiti devono avere?:
sono desiderabili i seguenti requisiti:essere abituati a porsi problemi di senso, riguardanti la vita e le scelte di fondo; sentire il bisogno di confrontarsi con gli altri, dialogando in gruppo; essere disposti a mettersi in discussione; avere tempo sufficiente per gli incontri (circa 1 ora e 1/2 ogni 2-3 settimane)
L'Animatore-facilitatore chi è?:
il prof. Gianni Talamonti, membro della Società Filosofica Italiana (SFI) e della Association Philos di Parigi (organo internazionale degli animatori dei caffè sparsi nel mondo), "Facilitatore" rogersiano e Formatore Gordon.
Che fa?:
non fa lezione né conferenze, non dà istruzioni né consigli, ma facilita la discussione, favorendo nel gruppo un clima di dialogo efficace, fondato su tre atteggiamenti essenziali:
1) autenticità e trasparenza di se stessi;
2) rispetto per le idee degli altri, anche se diverse o opposte;
3) comprensione empatica e ascolto reciproco (il che significa mettersi nei panni dell'altro e vedere le cose dal suo punto di vista, anche se questo non vuol dire necessariamente condividerlo).
Il progetto si ispira alle esperienze internazionali dei Café Philos francesi, che rientrano nelle nuove modalità di fare filosofia oggi, conosciute con il nome di "Pratica filosofica" e hanno lo scopo di riscoprire il valore umano del dialogo interpersonale e di aiutare le persone nella ricerca di se stesse, seguendo l'antico invito socratico del "Conosci te stesso".
I Caffè filosofici modello sono stati, in particolare: quello tenuto da Neri Pollastri alle "Giubbe Rosse" di Firenze, quello di Lou Marinoff alla Libreria Barnes&Noble di New York e, soprattutto, quello aperto a Gerusalemme dalla consulente Shlomit Schuster, per via dei suoi espliciti riferimenti a Martin Buber e Carl Rogers, che sono anche gli ispiratori dei nostri caffè piceni.
La metodologia usata è la discussione di gruppo conforme al modello del dialogo socratico, integrato con gli strumenti moderni del "gruppo d'incontro", secondo lo stile "Centrato sulla Persona" di Carl Rogers e Thomas Gordon.
Chi organizza?:
il Caffè Meletti di Ascoli P., in collaborazione con la Società Filosofica Italiana, sezione interprovinciale di Ancona, presieduta dal prof. Giancarlo Galeazzi, e "I Venerdì della Filosofia", attivati alla Libreria Rinascita di Ascoli Piceno e coordinati dal Preside Arturo Verna. (Una prima forma di collaborazione è avvenuta con la partecipazione di Sergio Cipollini al Caffè Filosofico del Florian, offrendo lo spunto alla discussione, a sèguito di una sua relazione tenuta alla Libreria Rinascita sulla filosofia indiana).
Dove?:
presso il Caffè Meletti a Piazza del Popolo.
Quando?: informarsi al Meletti di persona o per telefono 0736.259626) o sul sito (www.caffestoricomeletti.it).
Il primo incontro è Sabato 29 marzo ore 16.
Gli altri incontri saranno concordati con i partecipanti.
Il Caffè Filosofico è un'attività sorta in questi ultimi anni, appesantiti dal clima asfittico della massificazione culturale, che ha fatto aumentare in molte persone insoddisfatte il bisogno di filosofia, cioè il bisogno di "ragionare", "pensare", "riflettere". Sono sorti così nuovi modi "filosofare", diversi dalla tradizione scolastica e accademica, che vanno sotto il nome generico di "Pratiche Filosofiche", di cui il Caffè Filosofico, accanto alla Consulenza filosofica, è la più popolare.
Questo rinnovamento culturale si è sviluppato a partire dal 1981, per opera soprattutto del tedesco Gerd Achenbach, che è considerato il padre della Consulenza Filosofica. Il Caffè Filosofico invece è nato casualmente a Parigi nel 1992 con una discussione fatta al caffè (di qui il nome) tra il filosofo francese Marc Sautet ed alcuni clienti. Da allora l'iniziativa si è diffusa specie in Francia e poi in tutto il mondo. In Italia invece i Caffè Filosofici sono piuttosto pochi (circa una decina) e questo rende l'iniziativa del Meletti ancor più significativa.
Il Caffè Filosofico del Meletti è il terzo del Piceno, in ordine di tempo, e segue l'esperienza avviata sul territorio dal prof. Talamonti a partire dall'autunno del 2004 presso il caffè Florian di S. Benedetto, che potrà essere considerato come "gemello".
Tutto è partito da un Progetto educativo del Liceo Classico locale, che ha coinvolto da principio un gruppo di liceali. Successivamente, nella primavera del 2005, col patrocinio del Circolo culturale Riviera delle Palme, l'iniziativa si è estesa, formandosi anche un gruppo distinto di adulti. Infine, per motivi diversi, i due gruppi, giovani e adulti, sono stati unificati, come lo sono oggi.
Oltre a quello del Florian, un altro Caffè Filosofico è stato condotto dallo stesso prof. Talamonti nell'inverno 2006-07 presso Il Bar Roma di Grottammare, per interessamento dell'Amministrazione comunale, Assessorato alla Cultura. In questo caso però si è trattato di un Caffè Interculturale, formato da italiani e stranieri, con l'intento di facilitare il dialogo reciproco.
"Ogni uomo è filosofo, per il fatto che si pone dei problemi e cerca di risolverli"
(Aristotele)
"Comune agli uomini è il pensare" (Eraclito)
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27/03/2008
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