Subito dopo l'uscita in dvd in Italia e negli Stati Uniti del suo documentario Hanging shadows (distribuito dalla Beat Records Company), il regista ascolano Paolo Fazzini annuncia il suo nuovo progetto.

Si tratta di Italian maniacs, un film horror che avrà una commercializzazione internazionale nei mercati esteri e nell'home-video.

Italian Maniacs nasce come film antologico dell'orrore composto da tre episodi. Le tre storie si caratterizzano per le diverse realtà ambientali e geografiche nelle quali sono calate, esplorando di volta in volta il livido universo metropolitano, quello rurale delle campagne e della provincia più profonda, fino alle minacce che possono annidarsi anche nei più confortanti appartamenti della città.

Paolo Fazzini ha scelto come location principale del suo episodio proprio il territorio ascolano e ha espresso la volontà di creare una troupe e un cast reperiti nella zona.

L'ultima volta che Ascoli Piceno è stata utilizzata come set per un film dell'orrore risale a più di vent'anni fa, quando nel 1986 Lamberto Bava vi girò alcune sequenze del suo Morirai a mezzanotte. Ora, dopo i film di Giuseppe Piccioni, dei fratelli Vanzina e delle fiction televisive, Ascoli torna a mostrare il suo lato oscuro.

Gli altri due episodi saranno girati a Roma e saranno diretti da Gabriele Albanesi (già autore dell'acclamato film Il bosco fuori prodotto dai Manetti Bros.) e da Andrea D'Emilio, giovanissimo esordiente dell'età di ventiquattro anni.