L'edizione di Sanremo 2008, con le elezioni politiche alle porte, si è conclusa con la vittoria del duo politically correct Giò di Tonno- Lola Ponce. Canzone da musical sull'amore e tutti contenti.

Secondo posto per Anna Tatangelo nonostante le varie cene con Gigi e Cappon e Gigi e Del Noce. Giunta scazzatissima in sala stampa per la conferenza post premiazione, viene accolta con freddezza persino rispetto al terzo classificato Fabrizio Moro. Il quale mantiene la sua espressione da bello e maledetto che lo rende più somigliante a Batman che a James Dean.

Questo è stato il Festival di Jovanotti che "aggira" la par condicio affermando che Berlusconi non si era lavato le mani dopo esser stato alla toilette. Il Festival dei litigi: Fegiz - Cutugno e Frankie Hi-NRG- Zampaglione (entrambi su youtube). Il Festival gay friendly.

Già perché la Tatangelo ci ha regalato una fantastica canzone sui (luoghi comuni) gay di cui si è molto parlato. Nessuno però si è accorto che un'esordiente proveniente da Sanremo Lab, tale Valeria Vaglio, ha fatto un sagace e delicato coming out prendendo in contropiedi persino Chiambretti. Questo perché "le andava di presentarsi per come è"(anche questo su youtube).

Il Festival del più bel Dopofestival degli ultimi anni. Condotto quest'anno da Elio e le Storie Tese e dalla già vj Lucilla Agosti con i preziosi contributi comici di Lucia Ocone (anche in questo caso: tutti su youtube).

Il Festival del caso Bertè. O meglio del presunto caso (davvero nessuno sapeva che il pezzo non fosse inedito?). Fatto sta che dopo l'eliminazione della cantante dalla competizione Pippo le ha voluto comunque regalare il premio della critica. Ma come si regala un portafrutta d'argento. Infatti non tutti forse l'hanno capito ma alla Bertè è stato dato fisicamente il premio originale della critica del 1982 (il portafrutta, appunto) e non il riconoscimento stesso. Lacrime di gioia di Loredana sul palco, momento di imbarazzo in sala stampa con i giornalisti all'oscuro del gesto mediatico.

Nonostante la solita "stucchevolezza sanremese", i gossip, le feste dei vips e gli sprechi della produzione Rai, anche quest'anno qualche canzone da salvare c'è stata. Basti pensare a quelle di Gazzè, Venuti, L'Aura, Frankie Hi-NGR e il solito super osannato (troppo) Cammariere. Da ricordare anche il premio della critica a Tricarico che nella finale si esibisce per ultimo e dà degli stronzi a...chi? agli organizzatori? a Baudo e Chiambretti? Rimane il dubbio che lui stesso non scioglie. "E' stata un'emozione" risponderà ai giornalisti (ed indovinate?se volete sentire la parolaccia: è su youtube).

Quello appena finito è stato il Festival delle crisi degli ascolti. Ma chi ancora fa nottata davanti alla tv se quasi tutte le cose appena elencate sono visibile on demand e gratuitamente sul web? Che la Rai rifletta.

Ai posteri l'ardua sentenza. Al prossimo anno.