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Samb: trilling senza lieto fine.

San Benedetto del Tronto | La Samb rimonta due volte, poi si distrae sul più bello e rovina la festa.

di Veleno

Visi

Sarebbe il caso di dire: non ci posso credere! Avere la partita in pugno, con l'Arezzo soffocato da una Samb che lo bracca, lo pressa, gli sfugge da ogni parte e poi farsi infinocchiare al 94° da una "non azione" che nasce da un fallo laterale, mentre tutti sono in attesa del fischio finale dell'arbitro, lasciatemelo dire, mi fa incazzare.
Eravamo tutti lì pronti a festeggiare una grande impresa d‘altri tempi, la grande rimonta impossibile ed ecco la solita ingenuità che ti mette in depressione. Un gollonzo timbrato Chianese.

Proprio Chianese è l'alfa e l'omega della pietra tombale che copre i nostri sogni di riscossa.Una doppietta da vecchio marpione. Al 5° con un tiro senza pretese al quale Visi fa un inchino fin troppo riverente e al 94° con una zampata su un rimpallo nato da un tiro di Martinetti lasciato colpevolmente solo.

E' vero era proprio cominciata male. L'Arezzo, senza fare grossi sforzi, con lanci dalla lunga distanza, quindi senza grandi giocate o azioni penetranti metteva sistematicamente in difficoltà la Samb. Qualche svarione dei due centrali faceva il resto. Il gol all'inizio e un paio di palle gol mancate clamorosamente dall'Arezzo sono palesemente un segno di sbandamento. Già il malumore dei tifosi cominciava a serpeggiare.

Poi al 27° la svolta. L'arbitro nega un evidente rigore alla Samb, proteste inutili ma si innesca la reazione. L'ingiustizia subita sveglia la Samb. L'Arezzo viene messo alle corde. Arriva il pareggio di Soddimo. I rossoblu volano sulle ali dell'entusiasmo, il gol di Martinetti (Visi dov'eri?)del nuovo vantaggio aretino dovrebbe essere un colpo del KO ma la Samb ora è come Rocki incassa e ricomincia ad aggredire l'Arezzo. Sembra una battaglia epica, roba d'altri tempi.Palladini Pareggia. Sul 2-2 l'Arezzo è cotto, confuso, sbanda. Cia porta sul 3-2 la Samb.Il Riviera sembra in Ballarin degli anni settanta, ribolle come un pentolone del Mago Merlino. E' ancora Samb fino alla fine. Al 93° Curiale, con una finta, lascia sul posto Ranocchia a fare cra, cra ma poi ciabatta la palla del 4-2.

Sapete già quale è la dura regola del calcio. Gol mancato, gol subito. Al 94° infatti coglie Chianese l'attimo fuggente della immancabile ingenuità difensiva della Samb e mette il sigillo. Omega appunto.

Potenza, Sorrento e Pistoiese hanno pareggiato. Consoliamoci.
Però quel 3-2 da amarcord mancato mi brucia.

09/03/2008





        
  



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