E' fissata per domani, al massimo per sabato la perizia necroscopica sul corpo di Tarcisio Ripesi.
IQuesto il nome della persona ritrovata ieri sera in mare attorno alle 19.30 dal peschereccio sambenedettese Marcantonio V: è stato identificato grazie ai documenti ritrovati addosso all'uomo. I pescatori, avvisata la Capitaneria di porto, hanno subito fatto ritorno al porto ma sono arrivati solo alle 23,30.

Tarcisio Ripesi, di 65 anni, era sacrestano di una parrocchia di Senigallia ed era scomparso dall'11 marzo scorso. Solitamente alla mattina presto usciva in bicicletta e poi si dirigeva in parrocchia. Non vedendolo tornare, i fedeli hanno dato l'allarme facendo scattare le ricerche.

Oggi in obitorio sono arrivati i familiari per il riconoscimento ed entro sabato verranno effettuati esami sul corpo della vittima. L'ipotesi di un suicidio è lontana, considerando il ruolo che ricopriva, più probabile un malore che lo abbia colto durante l'uscita mattutina. La bicicletta è stata ritrovata dopo due giorni incastrata negli scogli e non ci sono segni evidenti di violenza sul corpo.

Gli inquirenti stanno facendo luce sul fatto e l'autopsia scioglierà eventuali dubbi dovuti alla decomposizione del corpo: segni più superficiali potrebbero essere scomparsi perché per un mese il cadavere è stato immerso nell'acqua salata del mare.