Al termine della gara disputata oggi al Riviera delle Palme, abbiamo raccolto in sala stampa le impressioni del presidente Gianni Tormenti.

Presidente, ancora un torto arbitrale. Che ne pensa?
"Ci hanno ancora una volta penalizzato non concedendo un rigore nel finale su Morini che ha dell'incredibile. Questo degli arbitri è ormai un discorso chiuso che purtroppo non porta a nulla".

Sfiduciato?
"Non ho più neanche voglia di sfogarmi poiché potrebbe a questo punto essere controproducente per noi. Anche oggi sono finiti sul taccuino dell'arbitro altri cinque giocatori della nostra squadra quasi che fossimo diventati una squadra di delinquenti".

Un pareggio giusto?
"Abbiamo mosso la classifica e il vantaggio sulle nostre dirette concorrenti è rimasto immutato. Oggi comunque non era facile giocare con una squadra tutta chiusa all'indietro che non concedeva spazi anche se tre o quattro occasioni da goal le abbiamo avute anche se sono non sono state concretizzate come si voleva".

Il Potenza?
"Lo sapevamo sin dalla vigilia che non era facile giocare contro una squadra che è venuta qui a San Benedetto a fare la muraglia cinese. Hanno portato via un punto e questo era sicuramente il loro obiettivo. Andiamo avanti con la stessa fiducia che abbiamo avuto fino ad ora e prendiamo questo risultato in modo positivo".

I ragazzi come li ha visti in campo?
"La squadra anche oggi ha dimostrato di volersi giocare la salvezza fino in fondo con la consapevolezza dei propri mezzi e con la mentalità giusta che occorre in questi momenti del campionato".

Domenica prossima in terra Toscana che partita sarà?
"Ci aspetterà una trasferta difficilissima e dovremo essere bravi a fare una gara molto attenta e se occorre anche di sacrificio".

L'iniziativa del "terzo tempo"?
"La società è orgogliosa di essere attrice di determinate iniziative perché sono queste le cose che fanno bene al calcio".

Anche oggi il pubblico ha risposto alla grande. Ne conviene?
"Ringrazio il pubblico che anche oggi ci è stato vicino e ci ha sostenuto fino alla fine della gara. Per la prossima ed ultima partita in casa con l'Ancona stiamo valutando di confermare questo tipo iniziativa che anche oggi ha portato allo stradio quasi cinquemila persone".