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Scuola, si rimane sui banchi fino a metà giugno

Ancona | Secondo quanto disposto dalla Giunta Regionale, se per il 7 giugno non sarà raggiunta la quota 200 giorni di lezione, gli alunni andranno a scuola fino al 14 giugno e, all'occorrenza, non usufruiranno del ponte del 26 aprile.

Se le scuole marchigiane prevedono di non raggiungere, alla data del 7 giugno, i 200 giorni di lezione disposti dall'attuale calendario scolastico, potranno prolungare il termine delle lezioni fino al 14 giugno o addirittura non effettuare il ponte del 26 aprile.

Lo ha deciso oggi la giunta regionale su iniziativa dell'assessore regionale all'Istruzione, Ugo Ascoli che ha invitato le istituzioni scolastiche a concordare le variazioni al calendario 2007/2008 con gli enti locali e a darne immediata comunicazione alle famiglie. Una modifica, dunque, dettata dalla sospensione o riduzione del servizio scolastico a causa di particolari eventi meteorologici, consultazioni elettorali, o altre cause di forza maggiore.

E' noto, infatti, che quest'anno molti edifici scolastici sono stati adibiti a seggi elettorali, sia per le consultazioni elettorali politiche che amministrative. Consultazioni che non erano state programmate in anticipo e che quindi hanno fatto saltare alcuni calendari. Con tale deliberazione la giunta regionale è venuta incontro alle esigenze delle scuole, autorizzando la variazione delle date già fissate.
Il 21 maggio dello scorso anno la Giunta regionale aveva stabilito in 202 giornate la durata delle attività didattiche e educative per l'anno scolastico 2007/2008, calcolate tenendo conto della ricorrenza del Santo Patrono o 203 nel caso che la festa del Santo Patrono non ricorra nel corso dell'anno scolastico o ricorra in giorno festivo o di sospensione obbligatoria.

La determinazione del Calendario scolastico è regolata principalmente dal decreto legislativo 297/94 che prevede il tempo di svolgimento delle attività didattiche compreso nel periodo tra il 1 settembre e il 30 giugno e che 3 fissa in almeno 200 giorni il numero minimo di giorni di lezioni obbligatori per ogni anno scolastico. Nello stesso dispositivo si prevede anche che la Regione possa fissare un numero di giorni di lezione maggiore a 200 per l'ampliamento dell'offerta formativa. Ma in ogni caso va garantito il limite minimo di 200 giorni di lezione.

22/04/2008





        
  



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