Presidente che match è stato?
"Le squadre nel primo tempo hanno entrambe cercato di sbloccare il risultato, poi nella ripresa anche per i risultati che giungevano dagli altri campi, sono stati tirati i remi in barca pensando così solo al risultato".

Si pensa ora al futuro?
"Per ciò che concerne il futuro, l'allenatore ha ancora un altro anno di contratto e per quanto riguarda il direttore sportivo posso affermare che la sua riconferma sia scontata".

C'è la volontà di entrambi, secondo lei, di continuare a lavorare per i colori rossoblù?
"I programmi si fanno insieme e se le strade convergono rimarremo tutti insieme".

Quale sarà il punto di partenza per la prossima stagione?
"Ripartiamo da un punto fermo e cioè un gruppo già consolidato. Con l'innesto di qualche giocatore esperto e categoria si può fare un campionato diverso rispetto a quello di questo anno. E' stato questo un campionato travagliato e stressante, al di sotto delle aspettative e speriamo che questo ci serva da esperienza per la prossima stagione".

Campionato di rimpianti questo che sta per terminare?
"E' stato un campionato di rimpianti perché siamo stati costretti ad arginare tante vicissitudine negative. Godiamoci questa salvezza perché visto come si erano messe le cose non è stato facile raggiungerla".

La questione stadio?
"Voglio precisare che la nostra programmazione per il prossimo anno è comunque condizionata dalla messa a norma dello stadio perché in mancanza si sarà negata anche la possibilità di iscriverci. A tal proposito non ho più un confronto con l'amministrazione comunale da parecchio tempo e la cosa mi preoccupa molto".