Da Fabio Urbinati, Consigliere Comunale del Pd, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

"Vista l'importanza data dalle celebrazioni del 1° Maggio alla crisi occupazionale della provincia di Ascoli Piceno, che si sta aggravando nei Comuni della fascia costiera, non si capisce quale sia la politica occupazionale adottata dalla società partecipata di trasporto Pubblico Start Spa.

Da diverso tempo si sta procedendo a delle assunzioni, sia a tempo determinato che indeterminato, attingendo ad una graduatoria scaturita da un concorso svolto nel 2007, dove tra i primi in graduatoria non vi è nessun addetto proveniente dai Comuni Costieri.

Così facendo entro la fine del 2009 la Start Spa assumerà solo addetti provenienti da fuori territorio.

Non si vogliono di certo creare campanilismi occupazionali in quanto il lavoro è un diritto di tutti, ma stupisce che un'azienda come la Start Spa non tenga in debita considerazione Comuni come quello di San Benedetto del Tronto che oltre ad essere in possesso di quote dirette ed indirette per ben il 28,79% del capitale, rappresenta una risorsa di primaria importanza per i suoi Bilanci visto che affida alla Start Spa il servizio di Trasporto Pubblico Urbano, Scuolabus e noleggio.

In un momento di preoccupazione crescente dovuta alla crisi che importanti realtà produttive della costa Picena stanno vivendo (Foodinvest, Bluterma, ITAC ecc....), sarebbe utile capite come intende muoversi il nuovo CDA della Start Spa per contribuire al rilancio occupazionale di tutto il Piceno".